Data pubblicazione: 15/10/2008 | INTERVENTI
Galatina fa centro. Sabato si darà il via al cantiere della rigenerazione urbana
Il Sindaco Antonica sottolinea: «Siamo consapevoli delle difficoltà di attivare meccanismi di partecipazione diretta, ma è una sfida che vogliamo cogliere perché siamo convinti che la politica governata dall’alto non premia».
<p style="text-align: justify;"><strong>GALATINA</strong> | Le esperienze di cittadinanza attiva realizzate dal Comune di Galatina negli ultimi due anni (Pirp e Bilancio partecipato) hanno spinto determinato la Regione Puglia, assessorato alla Trasparenza e Cittadinanza attiva, a scegliere il nostro Comune per la sperimentazione di un «cantiere» attraverso il quale «costruire» politiche pubbliche in maniera partecipata. Il cantiere partirà dalla discussione sull’intervento di ristrutturazione delle abitazioni Iacp di via Ugo Lisi, via De Gasperi, via Vernaleone, via Tito Livio, per il quale è stata stanziata la somma di un milione e 800mila euro, con un protocollo d’intesa concluso tra Iacp e Comune di Galatina. I lavori prenderanno il via sabato prossimo alle 15,30, nello spazio aperto di via Vernaleone in cui saranno illustrati direttamente agli assegnatari degli alloggi gli interventi di ristrutturazione previsti e le modalità di impiego delle somme. Seguirà un percorso che, partendo da un laboratorio di bambini, formato dagli studenti delle V classi delle scuole elementari cittadine, porterà all’appuntamento clou del cantiere previsto per il 25 ottobre alle 15,30, presso l’aula magna del III circolo didattico di via Arno, dove si svolgerà un Ost, Open Space Technology, in cui si discuterà e si progetterà sui temi della rigenerazione urbana della città. L’intento è di fare centro partendo dalle periferie, con il coinvolgimento diretto dei cittadini. All’appuntamento sarà presente anche l’assessore regionale, Angela Barbanente, che sull’urbanistica partecipata ha incentrato l’attività del suo assessore.<br /><br />Nei giorni successivi saranno realizzati dei laboratori per concretizzare in progetti realizzabili in città le idee emerse dalla discussione. L’iniziativa, attivata dalla scuola di partecipazione Cast, Cittadini e Amministrazioni per lo Sviluppo del Territorio, ha il sostegno del Formez, l’Istituto di Assistenza tecnica per la Pa, che risponde al dipartimento della funzione pubblica del consiglio dei ministri. Tra gli «attori» del Cast coinvolti in questa esperienza, il Comune di Galatina, attraverso l’assessore <strong>Roberta Forte</strong>, referente politico del cantiere, <strong>Rita Toscano</strong>, responsabile Urp, <strong>Fedele Congedo</strong>, portavoce di Città Fertile, che affiancheranno i residenti, di concerto con i responsabili dei servizi tecnici del Comune e dello Iacp, insieme con altri cittadini e portatori di interesse, associazioni, scuole, parrocchie, professionisti ed imprese. «Il nostro Comune è interessato a sviluppare la costruzione di politiche pubbliche in maniera partecipata. Attraverso il cantiere Cast vogliamo accrescere le nostre competenze di pubblica amministrazione e contestualmente cercare di sviluppare nei cittadini la capacità di partecipazione attiva alle scelte che li riguardano. Una sfida - sottolinea l’assessore Forte - già lanciata da questa amministrazione e che in forme diverse sta ottenendo lusinghieri risultati. Il cantiere sarà l’occasione per continuare le politiche di partecipazione diretta, già avviate in occasione del progetto di riqualificazione urbana delle periferie e del laboratorio di bilancio partecipativo promosso con Galatin@scolta. Queste esperienze sono state premianti per l’individuazione del nostro Comune da parte della Regione Puglia per la realizzazione di un cantiere di partecipazione che costituirà un esempio di buona prassi da esportare a livello regionale. La serie di eventi programmati animeranno la vita di un quartiere al quale va riconosciuta centralità, non solo territoriale ma anche sociale, dove i problemi di lavoro, ma anche del tempo libero, sono maggiormente sentiti. Attraverso i racconti delle storie di chi ci abita, le aspettative ed i sogni dei giovani, la creatività dei bambini, vogliamo raccogliere i punti di vista ed i bisogni dei cittadini. E con responsabilità e fiducia reciproca generare attività che oltre a quelle di miglioramento abitativo sano utili per rafforzare l’identità singola e collettiva».<br /><br />Un obiettivo condiviso dal sindaco <strong>Sandra Antonica</strong> che aggiunge: «Siamo consapevoli delle difficoltà di attivare meccanismi di partecipazione diretta, ma è una sfida che vogliamo cogliere perché siamo convinti che la politica governata dall’alto non premia. Ci incoraggia l’attenzione che la Regione Puglia ci sta riserbando in questa esperienza, promossa insieme con lo Iacp e che vedrà all’opera amministratori e funzionari comunali, gruppi di professionisti, cittadini attivi che si spenderanno in modo volontario per costruire condizioni di vita migliori per sé e per le nuove generazioni. Mi auguro che le azioni che andremo a realizzare con i cittadini sviluppino fiducia ma anche responsabilità reciproca».</p>