Data pubblicazione: 15/10/2008 | INTERVENTI
Il sindaco di Gallipoli accoglie in modo positivo la delibera delle acque reflue
«Una decisione – ha commentato il sindaco Venneri – che mi vede totalmente concorde». Soddisfatto anche l’assessore gallipolino Giuseppe Barga: «Registro con grande compiacimento questa notizia, giunta dopo il recente incontro tenutosi a Gallipoli».
<p style="text-align: justify;"><strong>GALLIPOLI</strong> | «Accolgo con favore e soddisfazione il recente deliberato del consiglio regionale, attraverso il quale si è garantita, direi finalmente, la possibilità di utilizzare per uso irriguo l’impianto per il riutilizzo delle acque reflue». Così il sindaco di Gallipoli, Giuseppe Venneri, commenta l’ultimo atto promosso dall’assise di via Capruzzi, mediante il quale si è approvato all’unanimità il disegno di legge che modifica la legge regionale numero 28 sulla delimitazione degli ambiti territoriali ottimali. Una decisione, quella del massimo organo collegiale regionale, che era stata già anticipata al primo cittadino ionico direttamente dall’assessore ai Lavori pubblici, Onofrio Introna, nel vertice sul depuratore di Gallipoli tenutosi in riva allo Ionio verso la fine del mese scorso. «Una decisione – ha commentato il sindaco – che mi vede totalmente concorde, se è vero che in modo previdente questo Comune, durante la mia prima esperienza di governo, ha ottenuto grazie al diretto interessamento del ministro Raffaele Fitto oltre 3 milioni di euro per realizzare un impianto all’avanguardia con cui dare risposte molto importanti sul versante ambientale, soprattutto per quanto concerne la lotta, sempre più impellente e necessaria, agli sprechi idrici». Superato dunque il timore per la mancata attivazione di un impianto che garantisce esclusivamente benefici al territorio, specie nel settore agricolo, per il sindaco è necessario continuare su questo passo per affrontare la questione depuratore nel suo complesso. «Una questione che non esito a definire decisiva per vari fattori – ha detto il primo cittadino – di natura ambientale, turistica e anche d’immagine e che come sempre abbiamo affrontato a 360 gradi, mantenendo continui e proficui contatti con la Regione Puglia. L’atto del consiglio regionale è un primo, importante tassello verso la definitiva risoluzione di una problematica che ci sta molto a cuore». Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Gallipoli, Giuseppe Barba, che assieme al sindaco ha seguito l’intero iter della vicenda. «Registro con grande compiacimento questa notizia – ha detto l’assessore – anche perché giunge poco dopo il recente incontro tematico tenutosi a Gallipoli. L’auspicio è che la Regione continui a mantenere alto l’impegno su tale argomento, come del resto ha fatto e sta facendo l’amministrazione comunale, che si continui a parlare di fatti e che quindi quanto prima, nei tempi previsti, vada a regime l’impianto per il riutilizzo delle acque reflue, necessario per cancellare la piaga dello sversamento in mare».</p>