Data pubblicazione: 14/10/2008 | CRONACA
Spaccio di eroina all’interno di una casa estiva. Arrestato 38enne leccese
È stato arrestato nella mattinata di oggi, Tino Figliolia, 38enne leccese. All’interno dell’abitazione estiva, l’uomo possedeva 48 grammi di eroina e 385 euro, ritenuto provento dell’illecita attività. Immediate per l’uomo le manette ai polsi.
<p style="text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | Continua senza sosta l’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti da parte dei carabinieri della compagnia di Lecce. Nel corso della mattinata di oggi, in località «Torre Chianca», marina di Lecce, i militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia hanno proceduto all’arresto di <strong>Tino Figliolia</strong>, 38enne, cittadino inglese ma con cittadinanza italiana e residente a Lecce, volto già noto alle forze dell’ordine per reati dispaccio, danneggiamento e furto. Nei giorni precedenti, in via del Faggiano, presso la località marina leccese, in occasione di servizi di osservazione svolti i militari hanno notato delle persone che con fare sospetto entravano e uscivano da un appartamento della zona. Nella mattinata di oggi, durante un analogo e specifico servizio, i carabinieri hanno notato giungere un’autovettura con un uomo a bordo nei pressi dell’abitazione posta sotto osservazione, dopo che l’individuo è uscito di casa i militari sono entrati in azione, svolgendo una perquisizione con esito positivo, infatti, è stato rinvenuto 1,5 grammi circa di eroina. Avendo conferma dei sospetti, si è proceduto ad una perquisizione domiciliare, bloccando prima il responsabile, evitando una sua possibile fuga. A seguito della perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti circa 48 grammi di sostanza stupefacente, sempre eroina, confezionata in 7 dosi e occultata all’interno di alcuni bicchieri all’interno della cucina, un bilancino di precisione marca Diamond, un nastro isolante nero e uno bianco, utilizzato per chiudere le dosi della sostanza, belle buste ritagliate, usate per confezionare le dosi di stupefacente, nonché un barattolo di lattosio, sostanza impiegata dagli spacciatori per poter «tagliare» le dosi da vendere. Oltre a tutto ciò che serve per il confezionamento della sostanza stupefacente è stata rinvenuta anche la somma contante di 385 euro, sicuramente provento di spaccio. Tutto quello che è stato rinvenuto è stato ovviamente sequestrato. Del fatto è stato avvisato il magistrato di turno presso la procura della Repubblica di Lecce ed espletate le formalità di rito, Figliolia è stato tradotto presso la casa circondariale di Lecce «Borgo San Nicola» a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.</p>