Reteluna Lecce - L'informazione locale del Salento

Fra gli jonici, dopo il ko di Foggia, c'è voglia di ripartire. Oggi riprende la preparazione in vista del big match con l'Arezzo. Barba amareggiato, ma non troppo. Giannini: «Perdere allo Zaccheria non è uno scandalo». Domenica contro l'Arezzo.

di Giorgio Coluccia

GALLIPOLI | Guai a fasciarsi la testa prima d'essersela rotta. Dopo sei risultati utili è difficile da mandar giù, ma un kappaò può starci. Il Gallipoli, sconfitto a Foggia per 1-0, deve dimostrare anche di saper perdere, di poterne uscire rafforzato. Anche perché, domenica al Bianco, c'è l'occasione per poter tornare lassù: arriva l'Arezzo capolista, che ha ora tre lunghezze di vantaggio sugli jonici. Il calendario ha la ricetta che serve, il mezzo per poter ripartire. A mente fredda, prima della ripresa della preparazione, ha parlato il patron Vincenzo Barba, ancora amareggiato dopo il k.o di misura maturato contro i dauni: «Poteva finire in parità. Siamo andati meglio nel primo tempo, nella ripresa abbiamo risentito dell'emergenza in difesa. Ma reagiremo». Quindi una stoccata agli attaccanti: «Lì davanti siamo mancati un po', specie con Di Gennaro, poco combattivo e apatico».   Giuseppe Giannini resta sereno, fiducioso, tanto che sottolinea: «Perdere allo Zaccheria non è uno scandalo (nessuno ha mai vinto finora), soprattutto dopo una gara in cui non abbiamo mai rinunciato a contrattaccare. Gli episodi hanno condizionato il risultato: prima del rigore assegnato al Foggia e del gol avversario c'erano altrettante punizioni per noi. Forse alla lunga abbiamo pagato le assenze in difesa: Sissoko è bravo ma giovane. Le critiche di Barba all'attacco? «La prima linea non rappresenta un problema per me, compreso Di Gennaro: ha giocato per la squadra». Il capitano Antonioli infatti fa autocritica: «Non è stata la migliore prova del Gallipoli, il Foggia ha meritato il successo. Dobbiamo subito riscattarci: l'Arezzo è il migliore avversario possibile».

« Precedente | Successiva »

L'EDITORIALE