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Bomber Tiribocchi non si muoverà dal Salento, come anche buona parte della squadra che ha partecipato al grande salto, per il mister questione più delicata, con il nodo ingaggio a dare problemi. Da risolvere le comproprietà.

di Alessandro Donno

LECCE | Con ancora in bocca il gusto della festa, il trentenne attaccante del Lecce, Simone Tiribocchi, parla della sua intera annata trascorsa a Lecce, la prima, dato che l’anno scorso arrivò nel Salento nel mercato di riparazione di gennaio.   Fa un riassunto positivo e sottolinea: «Sia personalmente che per tutta la squadra questa è stata una stagione da incorniciare. Forse sarebbe stato più giusto festeggiare a fine campionato, ma va bene lo stesso così, ora godiamoci ancora questa gioia, poi le vacanze, e poi si ricomincerà». Il bomber, romano di nascita, scarta le voci che lo portano a Mantova nella prossima stagione, anche perché, il centravanti che alcuni mesi fa sembrava potesse essere la cessione eccellente, resterà a Lecce. È stato lo stesso presidente dei salentini Giovanni Semeraro a spegnere ogni voce riguardante il Tir giallorosso: «Simone non si muoverà da Lecce, è assolutamente incedibile e farà parte della squadra che affronterà la serie A».   Intanto, oggi alle 18, il tecnico dei giallorossi, Giuseppe Papadopulo, terrà una conferenza con i giornalisti nella sala stampa dello stadio «Via del Mare» di Lecce per tirare un bilancio della splendida stagione appena chiusa. Prosegue in questi giorni, intanto, il testa a testa fra la società giallorossa ed il tecnico toscano. Eloquenti le frasi pronunciate da Papadopulo in occasione delle precedenti uscite in sala stampa: «La mia speranza è che i miei meriti saranno adeguatamente riconosciuti», che si traduce con la richiesta del raddoppio dell'ingaggio per sé e lo staff, con una lista di 6-7 calciatori dal curriculum importante. Difficilmente le richieste saranno avallate, a meno che le pretese dell'allenatore di Cecina non vengano notevolmente ridotte. Pronto a subentrargli, nel caso non venisse trovato un accordo, Mario Beretta. Proseguono le trattative intanto per le risoluzioni delle comproprietà, Abbruscato e Fabiano in primis.   L'intenzione è quella di confermare il blocco che ha conquistato la serie A, sfoltendo la rosa solo negli uomini meno rappresentativi dell'annata, cercando già i nomi nuovi per completare e potenziare l'organico, come i vari Bogliacino, Guberti e Loria su tutti. Non è un nome nuovo, ma una vecchia conoscenza quella di Gennaro Delvecchio, attualmente in forza alla Sampdoria, ma rimasto nel cuore di molti tifosi giallorossi.   È forse presto, ma è già tempo di calciomercato, con il direttore sportivo Guido Angelozzi che ora più di tutti dovrà lavorare per soddisfare una piazza che non vuole più scendere dalla giostra che partirà il 31 agosto, quella giostra chiamata «serie A».

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