Data pubblicazione: 12/10/2008 | POLITICA
«Riusciranno i photored a disciplinare il traffico cittadino?». Si riflette in città
Il segretario della Filt-Cgil, Mario Vantaggiato, si chiede se effettivamente i photored installati su viale Rossini possano essere utili al traffico o se creeranno ulteriori disagi nella circolazione stradale. Le domande del segretario.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | «A
seguito dell’attivazione dei photored ubicati in viale Rossini e
Giovanni XXIII è spontaneo chiedersi: riusciranno queste
apparecchiature fotografiche a disciplinare il traffico cittadino? O,
al contrario, provocheranno un ulteriore conseguente intasamento sui
viali interessati? È quello che sta avvenendo in questi giorni
su viale Rossini». Sono questi gli interrogativi e le parole
del segretario generale della Filt-Cgil, <strong>Mario Vantaggiato</strong>,
che sottolinea: «Viale che già precedentemente
registrava lunghe code di auto quale punto strategico per effetto
della canalizzazione dei mezzi di trasporto provenienti dalla
tangenziale est. Quest’ultimo problema, sollevato dagli
automobilisti, unitamente a quello del caos da traffico cittadino
evidenzia la necessità di interventi strutturali urgenti
finalizzati anche a ridurre la soglia del pm 10. Tuttavia come
Filt-Cgil dobbiamo prendere atto che a tutt’oggi nonostante
l’impegno assunto al riguardo da parte dell’assessore al Traffico
e alla Mobilità del Comune di Lecce relativo all’attuazione
di un nuovo piano traffico attraverso l’attivazione delle zone di
interscambio, non si sono riscontrati i risultati tanto auspicati in
termini di miglioramenti della circolazione viaria. E, come al solito
a pagarne le conseguenze sono i cittadini-utenti a causa di un
insufficiente sistema di trasporto urbano programmato su misura per
la città di Lecce».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Ma i photored,
probabilmente stanno suscitando solo confusione: «Se si fosse
data la priorità ad una corretta campagna di informazione sui
photored, si sarebbe evitata, probabilmente, la vergogna di bloccare
il transito, in città, di un’ambulanza del 118». È
quanto sottolinea il consigliere della Regione Puglia e
vicesegretario nazionale dei Popolari Udeur, <strong>Antonio Buccoliero</strong>,
intervenendo sulla vicenda che ha visto un’ambulanza del 118
bloccata dalle auto, che non si sono accostate per timore dei
photored. «Purtroppo - prosegue Buccoliero - ad emergere, in
questo contesto, è stata la paura degli automobilisti di
incappare nella multa; un’ansia emersa con tale violenza da
impedire ad un mezzo di soccorso, che procedeva a sirena spiegate per
trasportare un ferito. A distanza di poche ore dall’entrata in
funzione dei photored, si è registrato, dunque, un episodio
imbarazzante, che poteva anche avere conseguenze ben più
gravi. Probabilmente, se si fosse data la precedenza ad una corretta
campagna di sensibilizzazione e di informazione, molti automobilisti
saprebbero, oggi, che in caso di emergenza, come quello verificatosi
venerdì pomeriggio, le eventuali infrazioni, come appunto
passare con il rosso per dare la precedenza ad un mezzo di soccorso,
non hanno valore. Purtroppo, come ho già avuto modo di
sottolineare nei giorni scorsi, il timore di ricevere una multa che
pesa, considerevolmente, sul bilancio di una famiglia, può
avere effetti talmente nefasti, da portare degli automobilisti a non
dare la precedenza all’ambulanza del 118. Confusione e paura nulla
hanno a che vedere con la sicurezza stradale e con il rispetto del
codice della strada. Basti considerare, del resto - conclude
Buccoliero - come gli automobilisti, una volta superati quelli che
sono ormai definiti gli «incroci trappola», riprendano a
sfrecciare a velocità sostenuta, incuranti dei limiti di
velocità».</p>