Data pubblicazione: 11/10/2008 | CRONACA
Tentano il furto al negozio di compravendita di oro, ma se la sono data a gambe
Monteroni. Alcuni malviventi hanno tentato il furto all'interno di «Pianeta Oro», la compravendita piuttosto rinomata di monili e gioielli. Il fatto è successo poco prima delle 3 di notte, ma i ladri si sono dati alla fuga per l'allarme che è suonato.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>MONTERONI DI LECCE</strong> | Tentano il furto nella notte ai danni di un negozio che si occupa
di compravendita di oggetti in oro. Il negozio in questione preso di
mira dai malviventi si trova a Monteroni, in via Rubichi, al civico
64. Si tratta del rinomato «Pianeta Oro». I malviventi
proprio questa notte si sono mossi ai danni del titolare del negozio
qualche minuto prima che scattassero le tre. L'intenzione dei ladri
era quella probabilmente di mettere a segno un furto svuotando la
cassaforte e portando via monili e oggetti in oro d'ogni tipo. Sulla
porta d'ingresso c'è, in alto, una finestra in vetro dalla
quale i malviventi hanno tentato di farsi strada, arnesi per lo
scasso al seguito. Per arrampicarsi a quell'altezza, di circa due
metri, i ladri avrebbero agito con l'ausilio di una scala. Il sistema
d'allarme ha messo in allerta le guardie giurate dell'istituto di
vigilanza Velialpol di Veglie, che giunti sul posto li hanno messi in
fuga.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">A quanto pare, nonostante
i ladri si fossero addentrati all'interno della struttura, dopo che
in questa era scattato l'allarme, fiduciosi dei pochi minuti che
avrebbero avuto per mettersi in fuga prima dell'arrivo della
vigilanza, hanno frugato nei cassetti del locale cercando qualcosa di
valore. Sta di fatto, però, che il titolare prima di chiudere
l'esercizio ha portato via tutto guardandosi bene dal possibile
arrivo di qualche malintenzionato. E così è stato. Se
ne sono andati via a mani vuote, nonostante all'interno avessero
messo sottosopra i cassetti. Sul posto, comunque, sono giunti, oltre
alle guardie giurate anche una pattuglia dei carabinieri che si è
interessata di condurre ulteriori accertamenti sul caso.</p>
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