Data pubblicazione: 10/10/2008 | POLITICA
Ecco il piano di localizzazione degli impianti per telecomunicazioni e telefonia
L'iniziativa del Comune di Galatina e dell'assessore Roberta Forte mira a determinare le emissioni inquinanti delle centraline ubicate sul territorio. Attraverso strumenti sofisticati sarà possibile avere un monitoraggio costante.
<p><!--
@page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm }
P { margin-bottom: 0.21cm }
--></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>GALATINA</strong> | Il
Comune di Galatina è pronto a dotarsi di un piano di
localizzazione degli impianti di trasmissione per telecomunicazioni e
delle stazioni radio base per telefonia mobile. Il piano sarà
redatto dalla società di ingegneria «Astra Engineering
srl», che vanta una vasta esperienza in campo ambientale.
Attraverso questo strumento, l’amministrazione comunale potrà
disporre di servizi importanti per avere un quadro conoscitivo
dell’area: in primo luogo una sorta di catasto delle sorgenti, cioè
un insieme di tutte le sorgenti di campo elettromagnetico esistenti
sul territorio; in secondo luogo, misure di campi elettromagnetici,
una mappatura del campo elettromagnetico prodotto dagli impianti
esistenti per evidenziare le eventuali posizioni critiche. E ancora,
una pianificazione delle localizzazioni, che possa permettere
l'identificazione dei siti ottimali per l’installazione degli
impianti e l'individuazione dei punti significativi per il
monitoraggio in continuo o periodico; nonché servizi di
vigilanza e controllo, per il monitoraggio di campi elettromagnetici,
con tecniche di posizionamento Gps in tempo reale e verifica
periodica, programmatica, dei livelli di campo emessi dagli
impianti/strutture installati (tre volte all’anno il primo anno e
con cadenza semestrale dal secondo anno) e valutazione dei livelli di
sicurezza e rischio per la salute umana. Infine, la mappatura
interattiva, che altro non è che un sistema rappresentativo di
informazioni tematiche georiferite rappresentate dai valori del campo
elettromagnetico rilevato associati alle coordinate dei singoli punti
di misura, tali da poter essere visualizzate attraverso mappe
interattive in ambiente attraverso l’utilizzo di strumenti di
misura adatti a tutti i livelli di applicazione e delle più
innovative tecniche Gis.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">«Il Piano di
localizzazione degli impianti di trasmissione per telecomunicazioni e
delle stazioni radio - sottolinea l’assessore <strong>Roberta Forte</strong> - consentirà di monitorare costantemente il livello di
inquinamento elettromagnetico sull’intero territorio comunale
prodotto da tutte le fonti di campi elettromagnetici con evidenti
vantaggi per la tutela della salute dei cittadini. Inoltre, sarà
possibile programmare e razionalizzare le installazioni degli
impianti perseguendo il fondamentale obiettivo di evitare
concentrazioni di antenne che tanto allarme creano nella popolazione,
impedendo la loro ubicazione vicino a punti sensibili quali scuole,
ospedali, case di cura. Con questo importante strumento, il Comune di
Galatina, nel rispetto del regolamento regionale (quello cioè
del 19 giugno 2006 numero 7, ndr), punta a tutelare la salvaguardia
del principio di cautela e lo sviluppo sostenibile del territorio, il
rispetto dei vincoli della normativa vigente e la minimizzazione
dell’esposizione della popolazione. In sostanza si opererà
per la pianificazione territoriale con l'individuazione dei siti
attraverso criteri infrastrutturali, ambientali ed economici. Saranno
avviati incontri rivolti ad associazioni cittadine e ambientaliste e
a singoli cittadini con cui si provvederà ad attivare un
tavolo che valuti le nuove ipotesi di collocazione delle stazioni
radio-base. Un'ulteriore risposta concreta agli impegni assunti da
questa amministrazione nelle linee programmatiche adottate al suo
insediamento. Una soluzione che i cittadini di Galatina chiedevano
invano da almeno 10 anni, per creare dei meccanismi di controllo che
da un lato tutelino la salute pubblica e dall’altro proteggano da
paure ed allarmismi».</p>
<p> </p>