Data pubblicazione: 10/10/2008 | CRONACA
Consiglio straordinario per quanto successo all'assessore. Lo chiederà il sindaco Guido
Da Monteroni, sindaco e amministrazione comunale in attesa che si faccia chiarezza su quanto accaduto all'assessore alle Attività produttive, Luigi Cosma. Trovò l'auto della moglie in fiamme e la porta dello studio forzata.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>MONTERONI DI LECCE</strong> | «Si attende che l'attività investigativa faccia il suo
corso». Così, il sindaco della città di
Monteroni, <strong>Lino Guido</strong>, su quanto accaduto nei giorni scorsi
all'assessore Luigi Cosma, vittima di un qualche atto intimidatorio.
Cosma, come si sa, trovò dapprima l'auto della moglie in
fiamme (<a href="http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?id=1511"><strong>http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?id=1511</strong></a>),
e poi il giorno dopo tornando al suo studio per lavorare, la porta
d'ingresso forzata
(<a href="http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?id=1527"><strong>http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?id=1527</strong></a>). «In
attesa che l’attività investigativa degli organi preposti
possa definitivamente fare luce e chiarezza sugli episodi che hanno
visto tristemente protagonista l’assessore Luigi Cosma - sottolinea
il primo cittadino - mi preme esprimere forte solidarietà nei
suoi confronti a nome dell’amministrazione comunale e dell’intera
cittadinanza di Monteroni di Lecce. Proprio per questo, chiederò
la convocazione straordinaria di un Consiglio comunale ad hoc che
affronti il tema delle sete di legalità che ha l’intera
collettività monteronese, toccata in questo periodo da varie
vicende che non vogliamo né minimizzare né
sottovalutare, ma che vogliamo affrontare per dare basi solide al
nostro patto di cittadinanza. La sequenza dei gravi fatti che hanno
colpito anche l’amico Luigi Cosma ci impone una netta presa di
posizione sulla vicenda, nell’assoluto convincimento che tutta la
nostra attività politica, tesa all’edificazione di una
struttura amministrativa efficiente e trasparente, non subirà
alcun intaccamento da ogni forma di qualsivoglia pressione esterna
concretizzantesi anche in atti scellerati ed eventualmente
intimidatori. Tutto, invece, ci fa andare ancora più
fermamente nella precisa direzione di marcia che, grazie al consenso
degli elettori, abbiamo deciso di intraprendere: consegnare alla
nostra comunità un habitat civico in cui, all’ombra
dell’ordine, della legalità e della giustizia, sia
consentito ad ogni monteronese di poter esprimere il proprio talento,
le proprie capacità professionali, le proprie inclinazioni e
le proprie ambizioni finalizzandole ad un progetto di crescita
economica e sociale del nostro tessuto territoriale. La città
di Monteroni, come ho avuto modo di ribadire più volte, anche
in questi giorni, pulsa di un fermento sociale, culturale e
professionale che la nostra amministrazione intende rappresentare al
meglio con forza e determinazione. In attesa che le forze di polizia
e la magistratura gettino un fascio di luce sulle ombre di questi
giorni, nel ribadire una profonda solidarietà all’assessore
Cosma, e una sincera vicinanza alla sua famiglia, sono altresì
a ribadire l’impegno determinato della nostra amministrazione a
portare a compimento quei progetti che la cittadinanza ci chiede di
realizzare per il suo benessere duraturo. Ecco perché chiedo
alle forze sociali e politiche di Monteroni di fare fronte unico e di
muoversi all’unisono nell’interesse generale. Il valore e la
forza di una classe dirigente si giudica anche in base alla sua
capacità di essere sempre unita, soprattutto nei momenti
delicati».</p>