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Nella mattinata di oggi, a palazzo Carafa, il capogruppo del Pd del Comune di Lecce, ha commentato i dati pubblicati sul sito dell’Arpa, che segnalano Lecce come città con il dato più alto di inquinamento nell’aria.

<p style="text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | La centralina che segnala il livello di inquinamento in città ha segnato dati preoccupanti. L’inquinamento nell’aria, nella zona in cui è posto lo strumento di misurazione, nelle vicinanze di piazzetta De Santis, ha segnalato Lecce, come la città con il livello più alto di inquinamento. Il capogruppo del Pd del Comune di Lecce, Antonio Rotundo, ha relazionato nella mattinata di oggi a palazzo Carafa, il risultato pubblicato sul sito internet nell’Arpa. «Per quanto riguarda il Benzene – sottolinea Rotundo – all’80 per cento sono legate al settore trasporto. Il valore limite annuale previsto è di 7 microgrammi al metro cubo fino a gennaio del 2010, allorquando il valore limite scenderà a 5 microgrammi al metro cubo. A settembre e ottobre 2008 i dati di benzene registrati giornalmente e pubblicati su sito Arpa sono molto al di sopra di 4 microgrammi al metro cubo, raggiungendo valori medi giornalieri superiori a 7 microgrammi al metro cubo. Questi dati, che mediati sull’anno potrebbero essere al di sotto del limite attuale della normativa vigente – ha aggiunto Mangia – sono valori in assoluto più alti registrati nella Regione, a anche nelle centraline del traffico urbano. Trattandosi di medie giornaliere vuol dire che l’esposizione media in alcune ore potrebbe essere molto maggiore. Sulla base di questi accertamenti scientifici – conclude Rotundo - chiederemo già questa mattina la convocazione urgente della Commissione ambiente, e al sindaco di Lecce, Paolo Perrone, chiederemo cosa pensa di questi dati e soprattutto cosa intenderà fare. Poi, ci sarà il confronto politico».</p>

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