Data pubblicazione: 10/10/2008 | CRONACA
Computer sul marciapiede, e il ladro si fa scoprire dai carabinieri che lo arrestano
Corigliano d'Otranto. Si sarebbe introdotto all'interno dell'edificio scolastico comprensivo portando via due computer Lg, monitor e unità centrali. Andrea Rizzo, di 26 anni, di Corigliano d'Otranto, ma domiciliato a Collepasso è stato arrestato.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>CORIGLIANO D'OTRANTO</strong> | Aveva adagiato temporaneamente all'esterno dell'edificio
scolastico, due computer per poi tornare dentro per cercarne altri, o
comunque altri oggetti di valore da portare via. Ma è stato
colto in flagranza di reato dai carabinieri della locale stazione che
erano in giro per uno specifico servizio di controllo per reati
contro il patrimonio. E così, in manette è finito un
uomo, Andrea Rizzo, di 26 anni, di Corigliano d'Otranto, ma
domiciliato a Collepasso, disoccupato. L'uomo, già noto alle
forze dell'ordine per precedenti simili, si sarebbe introdotto ieri
sera, in tarda ora, all'interno dell'edificio scolastico
dell'istituto comprensivo statale di Corigliano con l'intento,
probabilmente di portare via con sé oggetti di valore. Di
fatto, dopo aver forzato la porta d'ingresso, sulla quale i
carabinieri hanno appurato ci fossero segni d'effrazione, si è
introdotto all'interno della struttura dove ha trovato in un primo
momento un distributore di bevande, di quelli che si usano negli
edifici pubblici. Tenendo presente che, distributore è uguale
a moneta, per via della cassetta di deposito delle monetine che si
trovano all'interno, avrebbe pensato di forzarla. Ma quando è
riuscito a mettere mani al denaro si sarebbe accorto dell'esigua
somma, appena 15 euro.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Il vero «colpo»
però sarebbe stato messo a segno in segreteria, o quanto meno
ci ha provato. Appena entrato nella sala dell'istituto ha trovato pc,
e altri oggetti di valore, tecnologici, che avrebbe pensato di
ripulire con un po' di pazienza. Approfittando, poi della tarda ora,
e del fatto che lì, nell'istituto c'era ben poco da farsi
vedere avrebbe cominciato, intorno alle 22,30 la sua opera di
«pulizia» con la quale stava portando via gli oggetti di
valore. Dapprima computer, due monitor Lg e relative unità
centrali, per un valore di 3mila 500 euro. Che caricati sulle spalle
li avrebbe condotti fuori dalla struttura e adagiati sul marciapiede.
Il caso ha voluto però, che una pattuglia in servizio da
quelle parti, si fosse accorta subito dopo di due pc incustoditi in
mezzo alla via, sul marciapiede. Entrati nella struttura si sono
imbattuti in Rizzo che poi è stato arrestato e condotto presso
la casa circondariale di Lecce Borgo San Nicola a disposizione
dell'autorità giudiziaria, dopo tutti gli accertamenti di
rito. Il materiale è stato riconsegnato ai legittimi
proprietari, mentre Rizzo è stato accusato di furto aggravato
e danneggiamento.</p>