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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>SOLETO</strong> | In
provincia dilaga l'abusivismo. Soprattutto nella zona di Maglie e
comuni limitrofi, dove i carabinieri sono stati impegnati nelle
ultime ore, a porre sigilli un po' dappertutto. Pare che quasi non ci
fosse stato bisogno di chiedere o di aspettare autorizzazioni. O
meglio, questo è quanto sarebbe frullato nella mente di sette
persone, poi tutte denunciate a piede libero all'autorità
giudiziaria per abusivismo edilizio. Ma andiamo con ordine. I
carabinieri della compagnia di Maglie, diretti da maggiore Andrea
Azzolini, in questi giorni hanno effettuato un'operazione di
controllo a vasto raggio, in collaborazione con le locali stazioni,
per verificare l'autenticità, dal punto di vista burocratico e
amministrativo, nelle procedure di autorizzazioni per costruire. Di
fatto, sette persone, non sono state trovate in regola, tanto da
esser state deferite in stato di libertà. Per costruire, come
si sa, è necessario rivolgersi al proprio comune di
competenza, all'Ufficio tecnico, urbanistica, per chiedere il
rilascio di un'autorizzazione, sempre che, quella zona, sia stata
regolamentata nel Piano urbanistico, come zona a costruzione
edificatoria. I sette interessati dal provvedimento, di fatto ben
poco se ne sono fregati, perché, seppur un minimo fabbricato,
che fosse di legno o di pietra, l'hanno messo, tanto da aver
deturpato il territorio.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Ed ecco che, nei guai
sono finiti non solo imprenditori che operano nel settore, come
spesso si può pensare, ma semplici cittadini, che, magari
credendo ingenuamente di essere in buona fede per quel poco
costruito, si sono beccati la denuncia. L.A., di 64 anni, di Soleto,
pensionato, è finito nei guai perché ha realizzato in
contrada «Mendule», opere edilizie costituite da un
fabbricato aggiunto a una costruzione già realizzata, e
regolarmente autorizzata. La superficie che avrebbe occupato il
pensionato è di 80 metri quadri, che sono stati sequestrati
perché in assenza del permesso di costruire. Valore
dell'opera, 10mila euro. Ma andiamo avanti. Sempre a Soleto, M.M., di
40 anni, anche lui nonostante la mezza età già
pensionato, avrebbe realizzato in contrada «Rucola», un
manufatto in legno con annessa tettoia, in parte completamente
tamponato, posto in aderenza a un fabbricato principale, in assenza
del permesso di costruire. Valore dell'opera 4mila euro circa. E poi
ancora, sempre nella cittadina della Grecìa, Soleto, P.S., di
44 anni, che appartiene alle forze armate, ha realizzato in contrada
«Murica», un'opera edilizia costituita da un fabbricato
aggiunto a una costruzione regolarmente autorizzata, avente per
superficie 10 metri quadri, in assenza del permesso di costruire.
Valore dell'opera 2mila euro.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Ma ai militari non è
sfuggita neppure una coppia di coniugi sempre della città,
conviventi, G.A., di 68 anni, pensionato, e A.V., di 67 anni,
pensionata di Soleto, che hanno realizzato, in contrada «La
Torre», un'opera edilizia costituita da due fabbricati aventi
superficie complessiva di 130 metri quadri, che sono stati
sequestrati, in assenza del permesso di costruire. Valore dell'opera
30mila euro circa. E poi, a Galatina, ancora una volta un sequestro.
L.S., di 48 anni, di Galatina, ma domiciliata a Soleto, operaia, ha
realizzato, in contrada «Piani», opere edilizie
costituite da un immobile a due piani, avente superficie complessiva
di 120 metri quadrati, anche questa in assenza del permesso di
costruire. Valore dell'opera 40mila euro. Infine, a Minervino di
Lecce, A.C., di 42 anni, impiegata, è finita nei guai perché
ha realizzato in località «Marciane», una zona
sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale opere edilizie
costituite da un muro di recinzione di pietra e della lunghezza di
140 metri, con sopraelevazione per ulteriori 100 metri, di muro di
recinzione già esistente, sottoposti a sequestro, in assenza
delle prescritte autorizzazioni. Valore 5mila euro. Ovviamente,
l'autorità giudiziaria è stata avvisata dalle
rispettive stazioni di Nociglia, Soleto e Minervino.</p>