di Marco Palma
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Potrebbero
terminare prematuramente i festeggiamenti per i 100 anni di vita del
club calcistico giallorosso fondato nel 1908 come «Sporting
Club Lecce» e rinominato in «Unione Sportiva Lecce»
nel 1927. L’assessore allo Sport e al Turismo, Massimo Alfarano, si
scusa con i tifosi leccesi per la probabile interruzione della festa
a causa di mancanza di fondi. Per programmare i festeggiamenti per i
100 anni del Lecce è nato, infatti, un comitato composto da
Comune di Lecce, Unione Sportiva Lecce, Provincia di Lecce e Grecìa
Salentina. Ognuno di questi componenti si è impegnato a
contribuire alla riuscita della festa finanziando, o promettendo di
finanziare, 15mila euro, per un totale di 60mila euro, cifra su cui
gli organizzatori avrebbero potuto contare. Comune di Lecce e Unione
Sportiva Lecce hanno già corrisposto la loro quota di
finanziamento grazie alla quale sono stati stampate le gigantografie
che si possono vedere nel centro della città e sulle tribune
dello stadio.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Il programma della
seconda parte prevede la realizzazione di una festa in piazza
Sant’Oronzo nei giorni 13, 14 e 15 ottobre, in concomitanza con la
partita della Nazionale che incontrerà la Moldova allo stadio
di via Del Mare. Questa seconda parte dei festeggiamenti si sarebbe
dovuta realizzare grazie ai restanti 30mila euro che sarebbero dovuti
essere finanziati dalla Provincia di Lecce, pronta già da ora
ad erogare il denaro, e dalla Grecìa Salentina che, però,
manca all’appello. Inoltre, una grossa azienda salentina si era
proposta come ulteriore fonte di finanziamento per sponsorizzare la
festa in onore della squadra leccese versando 20mila euro. L’azienda
si sarebbe tirata indietro sapendo di un ripensamento da parte di un
membro interno al comitato. Ad ogni modo, i festeggiamenti previsti
per il 13, 14 e 15 ottobre saltano per mancanza di fondi.
Probabilmente non sarebbe dovuto essere questo l’epilogo del
festeggiamento in onore di una piccola società che, in 100
anni, ha fatto passi da gigante. È da considerare anche il
fatto che la squadra giallorossa rappresenta l’orgoglio di tutta la
Provincia che, puntualmente, segue le gesta calcistiche di questa
società.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">La risposta a tutto
questo da parte dell’assessore provinciale allo Sport, Flavio
Fasano, giunge immediata: «Il 15 marzo 2008, la Provincia di
Lecce con l’allora assessore Salvatore Capone, il Comune di Lecce,
L’Unione della Grecia Salentina, e l’Unione sportiva Lecce hanno
sottoscritto un protocollo d’intesa per alcuni eventi celebrativi
in onore dei 100 anni dalla nascita del Calcio a Lecce. Il protocollo
prevedeva la definizione di una serie di iniziative anche di
carattere sociale e culturale dello sport. Ogni ente, si impegnava a
finanziare l’iniziativa con 15mila euro, ed a trasferire le
suddette somme al Comune di Lecce, riconoscendo allo stesso la guida
del comitato. Per quanto riguarda la Provincia, si è disposto
con delibera di giunta numero 182 del 4 luglio 2008 l’assegnazione
delle risorse al Comune di Lecce per il suddetto protocollo sul
capitolo di spesa n. 31234/05. Quindi, nessuna responsabilità
può essere addossata alla stessa. Intanto però, alcune
iniziative sono state intraprese dall’assessore Alfarano senza la
preventiva approvazione del programma, ne da parte del comitato ne da
parte del dirigente della Provincia. Successivamente, su
sollecitazione dello scrivente e del dirigente della Provincia,
Giorgio Felline, solo in data 12 settembre 2008 il Comune di Lecce,
scrive comunicandoci che le somme stabilite in sede di sottoscrizione
dell’intesa non sono sufficienti a coprire le spese previste
(prevedendo un aumento di costi di altri 20mila euro), allegando alla
lettera un preventivo di una ditta che si stava occupando di tutte le
manifestazioni.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Come assessore, non ho mai deliberato affidamenti a
ditte o società per la gestione dell’evento, e non solo ad
oggi la Provincia non ha mai ricevuto il rendiconto delle spese delle
somme impegnate dal comitato, in particolare quelle già
effettuate, anche per capire come mai si siano sforate le somme
inizialmente previste e sottoscritte. Anzi, con nota del 16
settembre, questo assessorato facendo seguito ad una riunione tenuta
nella sede sportiva del Lecce Calcio, alla presenza anche
dell’amministratore delegato Fenucci, si è impegnato a
trovare uno sponsor privato per permettere l’eventuale
rifinanziamento, rin attesa sempre di avere il rendiconto delle somme
e capire anche perché vi fosse questo aumento spropositato
delle stesse. La Provincia, è andata quindi, ben oltre,
ribadendo il suo impegno iniziale (15mila euro) e non solo ricercando
anche uno sponsor privato, individuato anche in un primo momento, ma
poi venuto meno perché alcune sue richieste, non potevano
essere soddisfatte dal comitato. A questo punto le soluzioni così
come da noi proposte, sono solo due, o rifinanziare in quota l’evento
o tornare al budget previsto in sede di protocollo».</p>