Data pubblicazione: 08/10/2008 | POLITICA
Potrebbe aprire una seconda farmacia. Ne è convinta una consigliera del Pd
Otranto. Dibattito aperto in città sull'apertura di una nuova farmacia. In consiglio comunale, lo scorso 16 settembre, consiglieri e assessori hanno votato all'unanimità l'apertura di una seconda sede. Ma è polemica sui meriti.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>OTRANTO</strong> | Dubbi sull'apertura in città di una nuova farmacia. Il
dibattito in merito all'apertura di un secondo punto vendita di
farmaci è tema sempre caldo, e fa discutere, tanto la
maggioranza, quanto l'opposizione. In particolare c'è una
legge sulla «Revisione della pianta organica delle farmacie»
(con particolare riferimento all'articolo 14 della legge regionale 19
del 2 luglio 2008, ndr) che impone ai comuni pugliesi con popolazione
fino a 12mila 500 abitanti, di provvedere affinché nel comune
se ne possa aprire un'altra. Compito dell'Asl sarà quello di
revisionare la pianta organica in base ai nuovi criteri entro novanta
giorni dall'entrata in vigore della legge. Un'approvazione che però,
dovrà poi essere sottoposta a quella della giunta regionale.
La questione sulla sua apertura, intanto, è passata in
consiglio comunale il 16 settembre scorso, dove i consiglieri,
assessori hanno votato all'unanimità per la sua apertura.
L'emendamento presentato ha ottenuto il benestare da parte di tutti.
E di questo ne è consapevole <strong>Lavinia
Puzzovio</strong>,
consigliera di maggioranza con deleghe all'Unione dei comuni, alle
Politiche giovanili e alle Pari opportunità, che sottolinea il
fatto che debba essere elaborato un progetto tecnico avente per
oggetto la rideterminazione dei confini della sede farmaceutica. Il
comune idruntino, dunque, è stato diviso in zone, divise dal
fiume Idro da ovest a est. Area Nord, quella con popolazione di 2764
abitanti e l'area sud con 2894 abitanti. Ed ecco che in città
maggioranza e opposizione, a seguito del risultato ottenuto si
battono a suon di manifesti. Ma di chi sarà il merito
dell'apertura di una nuova farmacia? Nel centrodestra ci si dice
soddisfatti di quanto ottenuto, mentre dal Partito democratico
precisano che «le dichiarazioni sintetizzate sul manifesto
fatto affiggere nei giorni scorsi appaiono animate da livore
personale».</p>