Data pubblicazione: 08/10/2008 | INTERVENTI
Piergiorgio Fiorentino interviene sui photored e la tassa sui condizionatori
Piergiorgio Fiorentino, responsabile dell'associazione «Tuttoconsumo – Movimento Consumatori Salento», tutti questi mezzi serviranno solo a fare cassa ed sopperire i tagli del gettito di entrate dallo Stato Centrale che le amministrazioni locali.
<p style="text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | «Le accese polemiche di questi ultimi giorni, relative all’installazione degli autovelox sui viali della città di Lecce, oltre a quelli già presenti su alcune arterie come la Lecce – Brindisi e la Lecce – Gallipoli, nonché alla tassa sui condizionatori, non fanno dormire sonni tranquilli ai consumatori leccesi che, in ogni caso, potrebbero dover fronteggiare tutta una serie di spese non previste e che in questo periodo, complice la crisi delle banche, potrebbe creare non pochi problemi anche alla vita ed alla spesa di tutti i giorni». Commenta così il Piergiorgio Fiorentino, avvocato, vicepresidente e responsabile della comunicazione dell’associazione di consumatori «Tuttoconsumo – Movimento Consumatori Salento». «Infatti, se da un lato è sacrosanto il dovere delle autorità di cercare di porre un freno alle stragi che ogni giorno avvengono sulle strade, colpendo coloro che si permettono di correre in città a 150 chilometri orari, come riportato da alcuni organi di stampa, allo stesso tempo non si può rischiare di creare un rimedio peggiore del male, colpendo indiscriminatamente tutti coloro che compiono una piccola infrazione. Sono davvero così necessari degli autovelox che scattano anche quando si superano di poco i 50 chilometri orari o dei photored che scattano anche quando sul semaforo vi è la luce gialla sulle uniche arterie cittadine lungo le quali, tra l’altro solo in alcune ore della giornata, il traffico potrebbe essere scorrevole? Così come la stessa domanda ci si può porre quando si pensa agli autovelox sulle sovra citate strade extraurbane, quando nel giro di pochissimi metri si passa da un limite di velocità di 110 chilometri orari a quello di 50 chilometri orari? Ed ancora,- prosegue Fiorentino - la tassa o tariffa sui condizionatori, posto che l’assessore al ramo del Comune di Lecce ha assunto un impegno preciso, ossia quello di far applicare detta tariffazione solo sugli impianti superiori ai 15 kw, risponde ad un’esigenza reale di tutela ambientale oppure tutti questi mezzi serviranno solo a fare cassa ed sopperire i tagli del gettito di entrate dallo Stato Centrale che le amministrazioni locali stanno lamentando negli ultimi mesi a seguito della legge finanziaria? Sarà nostro preciso compito vigilare su queste iniziative prese dall’amministrazione del Comune di Lecce, a partire proprio dagli autovelox, per monitorare in primo luogo che le apparecchiature utilizzate siano adeguate alle circostanze ed, in secondo luogo, che nelle zone interessate sia realmente ridotto il numero di incidenti stradali, perché se così non fosse, ci adopereremo per tutelare i cittadini, consumatori leccesi, facendoci promotori di iniziative a loro favore presso gli organi competenti, oltre che fornendo loro tutta la competenza tecnica di cui disponiamo».</p>