Data pubblicazione: 08/10/2008 | INTERVENTI
Photored e autovelox. Liaci: «Nessuna commissione di competenze tra commissioni
Il presidente della commissione consiliare del traffico, mobilità, polizia municipale e protezione civile, Walter Liaci, ha indetto una riunione per venerdì prossimo per discutere dei photored e degli autovelox nel centro della città di Lecce.
<p style="text-align: justify;"><strong>LECCE </strong>| Il presidente della commissione consiliare traffico, mobilità, polizia municipale e protezione civile Walter Liaci ha convocato per venerdì 10 ottobre alle 11 una riunione della commissione con il compito di discutere della «regolamentazione e dell’uso del photored-autovelox in città». Alla riunione sono stati invitati l’assessore al traffico e mobilità, Giuseppe Ripa, l’assessore alla polizia municipale, Lucio Inguscio, ed i dirigenti dei due settori Sergio Aversa e Raffaele Urso. «La convocazione di questa riunione si rende necessaria - spiega il presidente Walter Liaci - per fare chiarezza su una questione che ha già generato pericolosi allarmismi tra gli automobilisti, ma soprattutto per mettere ordine tra le competenze degli organismi istituzionali. In questo caso, tra i compiti delle commissioni a palazzo Carafa. Il problema di fissare regole sull’utilizzo degli autovelox è di stretta competenza della commissione che presiedo e non di altre, come per esempio di quelle di controllo e garanzia, convocate con all’ordine del giorno questa problematica e senza peraltro un mio coinvolgimento. La commissione traffico e mobilità procederà a valutare l’opportunità di predisporre un provvedimento da porre all’attenzione del consiglio comunale con il quale verranno fornite puntuali linee di indirizzo, nel pieno rispetto delle competenze, che possano evitare speculazioni, strumentalizzazioni e disguidi di sorta, nell’utilizzo delle strumentazioni e degli apparati tecnici che l’amministrazione comunale intende attivare per garantire i cittadini dai rischi relativi alla circolazione stradale e alla sicurezza in generale. Mi risulta che all’esame di queste commissioni ci sia anche il dossier del comandante della Pm, che altro non è che la lettera di chiarimento del dirigente al prefetto, al sindaco e all’assessore alla polizia municipale sulle richieste del consigliere comunale Vittorio Solero relative alle infrazioni registrate dai photored, già pubblicata dagli organi di stampa. Non deve passare, peraltro, l’idea che la polizia municipale abbia intenti persecutori nei confronti degli automobilisti - puntualizza Walter Liaci - e si deve evitare il terrorismo psicologico da parte di chi ha responsabilità istituzionali e doveri di rappresentanza nei confronti dei cittadini. È chiaro che la mia commissione intende avere uno spirito propositivo e chiarificatore su qualunque problematica e, con l’apporto dei componenti, vuole essere pronta eventualmente ad una regolamentazione degli strumenti tecnici che devono servire esclusivamente a tutelare i cittadini da quelli automobilisti che non rispettando il codice il codice della strada mettono a repentaglio la vita umana. L’iniziativa delle commissioni di controllo e garanzia è una prevaricazione dei ruoli, dal momento che ha il compito di rafforzare il sindacato ispettivo che spetta anche a ciascun consigliere sull’attività espletata dall’amministrazione comunale».<br /><br /><br />«Sarebbe opportuno, prima di passare al rilevamento delle infrazioni mediante i photored, realizzare una capillare campagna di sensibilizzazione e d’informazione». è quanto dichiara il consigliere della regione Puglia e vicesegretario nazionale dei Popolari Udeur, <strong>Antonio Buccoliero</strong>, alla vigilia dell’entrata in funzione, dopo la fase sperimentale, dei photored nel capoluogo salentino. «Rivolgo al sindaco di Lecce – prosegue Buccoliero – l’invito a prorogare ancora di qualche settimana l’entrata in funzione degli strumenti di rilevamento elettronico della velocità, realizzando, nel frattempo, una capillare campagna di informazione, che vada a beneficio non solo dei leccesi, ma anche dei tanti salentini che, quotidianamente, giungono in città per ragioni professionali o private. è vero che la legge non ammette ignoranza, ma è anche vero che, in questo particolare momento di crisi economica, una multa peserebbe in maniera sensibile sul bilancio di una famiglia. è giusto che gli automobilisti rispettino i limiti di velocità nel centro abitato, ma è altrettanto giusto che l’amministrazione comunale parta dalla prevenzione prima di giungere alla repressione. Il fatto di avere più o meno autovelox e photored rispetto ad altre città, dice poco o niente rispetto ad un programma complessivo di sicurezza stradale in città. In questo senso, va riconosciuto l’impegno degli organi di informazione locale, in particolar modo dei quotidiani, che con grande attenzione ed imparzialità hanno fornito, in questi giorni, le informazioni necessarie a conoscere le disposizioni in materia di photored ed autovelox. Un’informazione che dovrebbe procedere parallelamente a quella istituzionale. Sarebbe opportuno, infine, che l’amministrazione comunale rendesse noto, nei prossimi giorni, i dati relativi alla fase sperimentale dei photored, così da rendere perfettamente trasparente l’impiego degli stessi. è giusto – conclude Buccoliero – fare in modo che la sicurezza stradale diventi una delle priorità del nostro territorio, ma non bisogna tralasciare il compito difficile, ma non impossibile di educare il cittadino al rispetto delle regole, prima di passare alla sanzione vera e propria».</p>