Data pubblicazione: 16/06/2008 | CRONACA
Sequestrato «Ninfeo» a Felline di Alliste. Era tutto abusivo e senza autorizzazioni
Un bancario di Casarano di 32 anni è
stato denunciato all'autorità giudiziaria per aver
trasformato una masseria presa in affitto in una discoteca con dj e
punti bar. Blitz della Guardia di Finanza di Gallipoli. Il tutto, senza avere autorizzazioni.
<p style="text-align: justify;"><strong>FELLINE (ALLISTE)</strong> | Costo dell’ingresso tre euro e poi il
divertimento sarebbe stato assicurato, peccato però, che a
rovinare la festa è stata la Guardia di finanza perché
il party esclusivo era senza alcun tipo di autorizzazione.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">A Felline di Alliste, sabato sera, i
militari delle fiamme gialle di Gallipoli in borghese si sono
introdotti in una masseria adibita abusivamente a discoteca. Un
ambiente decisamente elegante, al quale avevano accesso persone
distinte. Chi pagava il biglietto, all’interno della masseria
poteva stare seduto comodamente sotto dei gazebo. Per ballare era
disponibile una pista in legno di 400 metri quadrati. Per fare «due
chiacchiere» erano disponibili circa venti tavolini sparsi in
giardino per creare degli spazi privé, in tutto il giardino
vari punti bar dove poter sorseggiare un drink. La festa è
stata organizzata da un bancario di Casarano di 32 anni che vistosi
scoperto dalle fiamme gialle, dapprima si è giustificato
dicendo che la festa era per il suo compleanno, ma poi ha dovuto
ammettere le proprie responsabilità. Giungere al «Ninfeo»,
questo il nome della masseria trasformata in discoteca, era
semplicissimo. Sulla statale 276 vi erano anche le indicazioni
segnaletiche per facilitare il raggiungimento del party. Duecento le
persone presenti all’interno della masseria al momento del blitz
dei militari. Le fiamme gialle hanno sequestrato 1130 bottiglie
ancora intatte di alcolici, super alcolici e bibite varie. Nel party
esclusivo non poteva mancare la musica e, infatti, 637 tra cd e
dischi in vinile sono stati sequestrati, sarebbero serviti al dj ad
animare la serata con il supporto di nove strumentazioni
ultra moderne, anch’esse sequestrate insieme alla masseria.
All’insaputa di tutto era il proprietario del casolare che il
bancario aveva affittato, tramite scrittura privata. Ora il 32enne di
Casarano è stato denunciato all’autorità giudiziaria
e rischia fino a sei mesi di reclusione e una multa salatissima
secondo l’art. 681 del codice penale.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Nel corso della conferenza stampa le
fiamme gialle hanno reso noto i risultati dei controlli a tappeto,
effettuati durante il fine settimana, per il contrasto del lavoro
sommerso. I controlli hanno interessato gran parte della provincia,
da Lecce a Santa Maria di Leuca. In totale sono stati trovati
sessantotto lavoratori in nero, quindici esercenti sono stati
sorpresi a non emettere gli scontrini fiscali. Tredici sanzioni sono
state emesse, ad altrettanti automobilisti, per il mancato rispetto
del codice stradale. Le fiamme gialle, inoltre, hanno segnalato al Prefetto venti persone per uso di sostanze stupefacenti perché
trovate in possesso di 8,6 grammi di hashish, 1,5 di marjiuana e 1,0 grammi
di cocaina. Sono state quattordici, invece, le persone denunciate, nel
basso Salento, per la riproduzione di supporti audiovisivi. I militari hanno sequestrato 566 cd musicali, 31 giochi per la Play-Station e 120 film in dvd.</p>