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Dispersione scolastica. In sei, tutti minorenni, studenti di un istituto professionale di Maglie e residenti a Corigliano d'Otranto, sono stati rintracciati e identificati dai carabinieri. Erano sotto una tettoia della stazione a bere vino frizzante.

MAGLIE | Sei minori, identificati per evasione scolastica. Tutti studenti di Corigliano d'Otranto. Sono stati sorpresi dai militari della compagnia di Maglie, durante un servizio di controllo, mentre si trovavano sotto una tettoia, su binari morti della stazione ferroviaria. Quello della dispersione scolastica è un fenomeno che ha interessato in particolare il capoluogo leccese, così cme il grosso centro cittadino di Galatina nelle ultime settimane, e che ha portato a identificare decine di giovani (l'ultima operazione risale al 27 settembre scorso), interessati da provvedimenti messi in atto dal questore leccese, Vittorio Rochira, e il sostituto procuratore presso il tribunale dei minorenni di Lecce, Ferruccio De Salvatore (<a href="http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?id=1345">http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?id=1345</a>). Oggi, l'ultimo operazione in ordine di tempo, l'hanno effettuata i carabinieri della compagnia di Maglie, che hanno rintracciato e identificato sei giovanissimi. Si tratta di A.C., di 17 anni, R.P., di 16 anni, G.C., di 16 anni, A.M., di 15 anni, M.G.D., di 16 anni, T.D., di 17 anni, tutti di Corigliano d'Otranto. I giovani sono stati sorpesi dai militari sotto una tettoia della stazione ferroviaria di Maglie, mentre erano intenti a giocare a carte bevendo del vino (un litro e mezzo, bianco, frizzante, e un litro e mezzo di vino rosso, frizzante) che era stato acquistato poco prima in un supermercato di Maglie. Gli accertamenti da parte dei militari saranno condotti nelle prossime ore anche al supermercato. In base agli accertamenti condotti dalle forze dell'ordine, è stato accertato che i minorenni si sono volontariamente e ingiustificatamente dall'istituto scolastico professionale di Maglie, dov'erano regolarmente iscritti. I sei minorenni, dopo tutti gli accertamenti del caso, sono stati riaffidati ai propri genitori, che sono andati a prenderli alla stazione dei carabinieri di Maglie, dove erano tenuti in loro attesa. I genitori li hanno così raggiunti dopo aver abbandonato per qualche minuto il posto di lavoro.