Data pubblicazione: 07/10/2008 | CRONACA
40enne mette radici nella casa popolare. Ma in via Crispi arrivano i carabinieri
Nardò. Occupa un appartamento delle case popolari e viene denunciato a piede libero. Si tratta dell'ultimo episodio che ha richiesto l'intervento delle forze dell'ordine, per scongiurare il perdurare di una situazione decisamente drammatica.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>NARDÒ</strong> |
Capita sovente di sentire storie di persone che per disperazione, o
perché stanche di attendere tempi burocratici pressocché
lunghissimi, decisono di occupare abusivamente appartamenti di case
popolari. Patrimonio pubblico che, come si sa, solo a seguito di
specifica concessione può essere affidato in affitto a
famiglie, o giovani coppie. L'ultima storia, arriva da Nardò,
dove a seguito di una segnalazione giunta ai carabinieri al numero di
emergenza 112, i militari hanno provveduto a sgomberare una delle
tante case popolari di via Crispi, dove aveva messo le radici un uomo
del posto. Si tratta di V.C., 40enne, di Nardò, che senza
alcun tipo di autorizzazione aveva occupato l'appartamento
abusivamente. Anche in passato si sono verificati casi simili, nelle
palazzine delle case popolari. E per l'ennesima volta l'intervento da
parte dei carabinieri ha scongiurato il perdurare dell'ennesima
situazione di questo tipo. Insomma, di questi problemi si è
parlato proprio qualche giorno fa a Sannicola
(<a href="http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?id=1469"><strong>http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?id=1469</strong></a>), dove
ad un convegno presero parte diverse rappresentanze istituzionali.
Questa volta, però, sono intervenuti i carabinieri, che hanno
denunciato a piede libero il 40enne neretino, perché senza
diritto di occupare quell'appartamento.</p>