Data pubblicazione: 07/10/2008 | SPORT
Pierluigi Piscopo, 25enne di Copertino parteciperà al Work Mind Sport Game
Il giovane leccese parteciperà alla prima edizione dei «Giochi Mondiami della Mente» dal 12 al 18 ottobre a Pechino. Una Olimpiade a cui prenderanno parte 50 paesi. L’evento rappresenta l’inserimento degli sport della mente tra le discipline.
<p style="text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | Si chiama <strong>Pierluigi Piscopo</strong>, è di Copertino, ha 25 anni ed è maestro internazionale di scacchi. È lui l’unico salentino della nazionale italiana che dal 12 al 18 ottobre prossimi prenderà parte alla prima edizione dei «Giochi Mondiali della Mente» (World Mind Sports Games) ospitati a Pechino. Si tratta di una vera e propria Olimpiade cui partecipano 50 paesi che si sfidano nelle discipline della dama cinese e internazionale, del bridge, del go e degli scacchi. Insieme agli azzurri <strong>Ennio Arlandi</strong>, di Milano, <strong>Giulio Borgo</strong>, Pordenone, <strong>Federico Manca</strong>, Padova, e <strong>Roberto Mogranzini</strong>, Perugia, Piscopo dovrà vedersela con i più forti maestri del panorama internazionale, tra cui spicca il nome dell’ex campione del mondo russo Anatolij Karpov. La convocazione del giovane di Copertino è la classica ciliegina sulla torta di un un’annata piena di soddisfazioni per i tanti appassionati leccesi del «nobil giuoco»: appena lo scorso maggio, infatti, la compagine dell’Accademia Salentina degli Scacchi di Pisignano, di cui Piscopo è capitano e giocatore, si è classificata prima ex-aequo nella massima serie nazionale, acquisendo uno dei due ambiti posti per la Coppa dei Campioni. E nella piccola frazione di Vernole il maestro internazionale ha compiuto i primi passi della sua formazione, crescendo di pari passo con l’Accademia fino ad arrivare ai vertici dello scacchismo nazionale. Oltre che vicecampione d’Italia, l’Associazione salentina organizza infatti anche eventi ad ampio raggio, come il torneo internazionale «Sant’Anna» che ad agosto riscuote ogni anno grande successo, grazie anche alla partecipazione di famosi maestri dell’Est Europa, ed è, ad oggi, prima nella speciale classifica nazionale per numero di partecipazioni ai tornei. Dopo tanti successi, il presidente Mario Bochicchio ed il suo vice Ottavio Leo sono chiamati al non facile compito di creare le condizioni affinché il piccolo miracolo scacchistico leccese non finisca prematuramente: la convocazione di Piscopo ai Giochi Mondiali della mente è un segnale ed un’occasione importante, dal momento che l’evento, che rappresenta un passo decisivo verso l’inserimento degli sport della mente tra le discipline olimpiche, avrà una vasta copertura mediatica ed una capillare diffusione in rete.</p>