Data pubblicazione: 06/10/2008 | ATTUALITÀ
Nasce «Squinzanoinrete», un nuovo sito internet per discutere della città
L'obiettivo dei fondatori è quello di coinvolgere persone da tutto il Salento sui temi meramente collegati al territorio. Sul sito, è possibile vedere anche le foto della città, così come sottolinea il suo fondatore, Salvatore Isceri.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>SQUINZANO</strong> | Un
nuovo sito di promozione e recupero del patrimonio storico-culturale
di Squinzano. Partito in sordina, a cavallo delle elezioni
amministrative di aprile 2008, Squinzanoinrete.it nasce dalla
passione e dall'amore di <strong>Salvatore Isceri</strong> per il proprio
paese. Racchiude un vasto archivio documentato con foto e filmati
degli usi e delle tradizioni del primo paese del Nord Salento ed è
interlocutore privilegiato di istituzioni e personaggi di spicco
della politica cittadina. Il forum legato al sito elenca tra i suoi
utenti <strong>Claudio Taurino</strong>, assessore comunale con delega a
Contabilità comunale, bilancio, tributi, controllo delle
entrate e dei proventi comunque denominati e dei centri di costo per
l'ottimizzazione delle risorse, Politiche comunitarie, Turismo,
Recupero e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e
culturale. L'assessore Taurino è protagonista di un topic «A
tu per tu con l'amministratore, dal Bilancio uno sguardo oltre
l'orto», attraverso il quale amministrazione comunale e società
civile dialogano sull'operato degli amministratori pubblici e sulle
possibilità di sviluppo di Squinzano.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Dal primo intervento di
Claudio Taurino nel forum: «Molto spesso non sappiamo neanche
chi siamo o abbiamo poca consapevolezza della nostra storia e delle
nostre tradizioni. Il passato costituisce, infatti, un punto di
riferimento solido per guardare al futuro. Dobbiamo, però,
anche imparare ad essere umili e a saper essere consapevoli dei
nostri limiti e delle possibilità che abbiamo per superarli.
Non possiamo pensare al mercato del vino e dell'olio come a quello di
mezzo secolo fa. La realtà economica è completamente
mutata e dobbiamo imparare a confrontarci con l'economia globale. Non
possiamo continuare a vivere all'ombra del campanile, ma dobbiamo
avere il coraggio di salire in cima per avere un orizzonte più
vasto su cui spaziare».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Nei mesi scorsi il forum
di Squinzanoinrete.it si è affermato come virtuale luogo di
discussione sulle tematiche più care agli Squinzanesi e punto
di riferimento per chi ha dovuto lasciare Squinzano alla ricerca di
un lavoro e si è dovuto trasferire al nord oppure all'estero.
Ma i legami con la propria terra sono impossibili da cancellare e
squinzanoinrete.it rappresenta un'arena virtuale attraverso la quale
ricostruire i fili di rapporti spezzati dalla lontananza. Il
comandante della Polizia municipale di Squinzano, <strong>Tonio Orefice</strong>,
dal canto suo, sottolinea: «È una bellissima realtà
di Squinzano, luogo, seppur virtuale, dove vengono a confluire le
istanze, i pareri, il sentire comune della Squinzano per bene. È,
in una parola, l'opinione pubblica. L'unico limite che ravvedo è
il numero ridotto dei partecipanti, nonostante fino a qualche mese fa
la crescita degli iscritti sembrasse crescere in maniera
esponenziale. Nonostante qualche polemica sopra le righe (è lo
specchio del paese), il livello di discussione mi pare ben più
alto della media delle chiacchere reali».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Lo staff di
Squinzanoinrete.it invita tutta la cittadinanza, squinzanese e non,
ad intervenire e a collaborare per al progetto per sviluppare quello
che con il tempo sta assumendo l'aspetto di un importante strumento
di democrazia partecipata in un paese in cui i temi di discussione
sono tanti e necessitano della partecipazione della società
civile: il problema della viabilità e della vivibilità
cittadina, della raccolta differenziata, dell'apatia in cui versa il
paese di Squinzano. Una modalità innovativa, un esperimento di
dialogo attivo tra cittadini e istituzioni.</p>
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