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Il progetto «Ecumenes», un evento che si terrà a Lecce fra il 19 ed il 28 giugno che, con rappresentazioni teatrali, concerti e incontri letterari e gastronomici, guarderà al patrimonio culturale greco.

di Valentina Maniglia

LECCE | Presentato questa mattina presso la sala stampa di palazzo Adorno, il cantiere internazionale delle arti nell’ambito del progetto «Ecumenes» (Eredità Culturali del Mediterraneo nelle Eccellenze Storico-architettoniche) selezionato dal Programma Interreg IIIA/Grecia Italia. Ecumenes, come si legge sul sito ufficiale del progetto, è lo sforzo che enti, istituzioni, operatori stanno mettendo in campo per costruire una cooperazione efficace e duratura nel tempo e che ha per fondamento la conoscenza, gli scambi, l’incontro e il dialogo culturale fra persone e contesti diversi, fra regioni e popolazioni. Guarda all’antica Grecia non solo come culla della civiltà mediterranea, ma soprattutto come fonte di ispirazione per una cultura del dialogo e della convivenza civile che deve ritrovare nuovi stimoli e nuova linfa, focalizzando l’attenzione sui tratti comuni di un patrimonio culturale (materiale e immateriale) che sui temi del dialogo culturale e interculturale ha sviluppato non solo originali elaborazioni filosofiche e scientifiche, ma anche significative invenzioni architettoniche.   All’incontro sono intervenuti Gigi de Luca, direttore dell'Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce, Stefania Mandurino, commissaria dell’Azienda di Promozione Turistica di Lecce, e Franco Ungaro, coordinatore del progetto.   Grazie al programma della manifestazione, che si snoderà fra giovedì 19 giugno a sabato 28 giugno, il teatro Romano di Lecce tornerà, dopo anni di abbandono, ad essere punto di riferimento per quanti amano l’arte, ospitando numerose rappresentazioni teatrali, suggestivi concerti e interessanti incontri letterari, sempre sullo sfondo di una tradizione culturale greca a cui volgere lo sguardo. Altri luoghi di intrattenimento saranno la Corte dei Cicala, l’Accademia delle belle arti, il conservatorio Sant’Anna, Palazzo dei Celestini e il rettorato dell’università.   Non mancano nomi importanti cui far riferimento come garanzia di qualità per i vari spettacoli: il regista greco Theodoros Terzopoulos che presenta il suo lavoro «Desert», Kostas Theodoru Quartet e i Jon Ensemble e Admir Shkurtaj trio che riempiranno l’atmosfera di raffinato jazz etnico mentre si potranno degustare piatti tipici greci proposti da «all’ombra del Barocco», vicino la libreria Liberrima. E proprio qui, in libreria, appunto, potranno essere ritirati gli inviti, gratuiti, per assistere agli spettacoli.   L’Apt di Lecce, inoltre, ha organizzato percorsi turistici culturali guidati nelle città di Lecce, Cavallino, Vaste, Ugento, Poggiardo e, per quanti venissero da fuori per partecipare alla manifestazione, ha previsto pacchetti completi di soggiorni presso hotel o Bed & Breakfast.   Promotori dell'evento sono la Regione Puglia, l’Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce, il Comune di Andria, l’Azienda di Promozione Turistica di Lecce in collaborazione con l’Università di Patrasso, il Teatro Municipale e Regionale di Ioannina, il centro culturale di Preveza, l’Etanam di Preveza, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Lecce e i cantieri teatrali Koreja. Tutto pronto, dunque, per quella che si prospetta una manifestazione davvero suggestiva e interessante. E gli addetti ai lavori già avvertono: gli inviti sono quasi terminati.

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