GALLIPOLI (dal nostro corrispondente) | E sono cinque. L'armata Gallipoli continua a macinare vittorie, e avversari, inanellando la quinta vittoria stagionale. Nessun problema nel sesto turno di Prima Divisione, al «Bianco», davanti a duemila supporters, la Paganese va kappaò per 3-1. Sulla carta si sapeva, sul campo la storia non s'è discostata dalla realtà: decide la sassata di Mounard (oggi strepitoso) al 19' e la doppietta di Ginestra (44' e 93'). Niente di nuovo, l'ennesimo risultato positivo (il sesto di fila), anzi, la novità potrebbe essere il gol subito dai giallorossi, solo il secondo dall'inizio della stagione (l'altro arrivò a Potenza). Lo smacco se lo concede Taccola all'84', dopo qualcosa come 404 minuti di imbattibilità per Gegè Rossi. Un match nel complesso equilibrato, piuttosto insidioso giocato dai giallorossi a grandi ritmi specialmente nel primo tempo. E, per forza di cose, nei secondi 45' è stato lasciato il passo alla compagine salernitana, senza però subire la rimonta. Anzi ci ha pensato il terzo gol stagionale di Ginestra a chiarire per bene le cose. Gli esami non finiscono certo qui, i sedici punti conquistati (primato sempre ben saldo in coabitazione con l'Arezzo) devono avere un seguito. A partire da domenica prossima, dall'interessante derby in quel di Foggia. Poi, tanto per tenersi in forma, ci sarà il probabile scontro al vertice, al «Bianco», contro la compagine aretina.
La gara. I salentini scendono in campo col solito 3-5-2 composta da Rossi, Bonatti, Antonioli, Molinari, Suriano, Esposito, Vastola, Russo, Mounard, Di Gennaro e Ginestra. I campani rispondono col 5-4-1, l’ex Stentardo parte dalla panchina. Pronti, via subito note stonate per Giannini che deve sostituire l'infortunato Molinari inserendo l’attaccante Marzeglia, dando così una impronta alquanto offensiva, visto che arretrano Vastola e Suriano mentre Ginestra prende il posto di Mounard dietro le punte e il francese scala a centrocampo. La Paganese, dopo 8 minuti, mette subito paura con Di Cosmo che s'invola ai venti metri, ma davanti a Gegè Rossi s'allunga troppo la sfera, facendo sfumare il ghiotto contropiede. Il Gallipoli non ci sta, fa le prove poco dopo con Ginestra (la classica punizione velenosa è sventata da Castelli), per poi mettere la freccia e passare in vantaggio al 19': botta secca di Mounard, la rete si gonfia, salentini in vantaggio. Alla mezz'ora arriva la risposta ospite, con Esposito che in mischia, da distanza ravvicinata, prova a battere Rossi ma trova l'opposizione di Gaetano Vastola. Giannini, visto anche il vantaggio, ritorna al modulo iniziale, facendo entrare a Marzeglia Alberto Savino. Al 42’ va vicina al pareggio la Paganese, su punizione De Giosa sfiora il palo alla sinistra di Generoso Rossi che resta fermo. Gli jonici sono bravi, ma anche fortunati, visto che ammazzano la partita proprio prima di andare all'intervallo, in pieno recupero: il solito Mounard ci prova su punizione ma coglie il palo, trovando però il lestissimo Ginestra che dopo aversi portato la palla sul destro mette in rete. Tutto sembra calzare a pennello, dopo tre minuti di recupero il signor Lorenzo Lupo manda le squadra negli spogliatoi.
Nella ripresa cambio nei campani, dentro l'ex Stentardo che va a sostituire Bacchi. I giallorossi restano ficcanti, rischiando anche il tris con Russo che dialoga bene con Ginestra, ma al momento del tiro angola un po' troppo. Quando scocca l'ora di gioco il difensore Bonatti accusa un dolore alla coscia sinistra, cedendo il posto al gallipolino Mirko Carretta, al debutto stagionale. Il gol della bandiera, che accorcia le distanze, giunge all'84' con Taccola, perfetto nel colpire di tacco e spedire nel sacco. Il gol rinvigorisce gli ospiti, colpiti in maniera decisiva in pieno recupero: Ginestra, in un contropiede innescata da Mounard ed Esposito, riesce a trafiggere sul primo palo Castelli. Scorrono così i titoli di coda, a Gallipoli crederci è cosa lecita.