Data pubblicazione: 05/10/2008 | ATTUALITÀ
«Fibra ottica, wireless terrestre e satellitare, disponibile per la popolazione regionale»
Internet veloce e senza fili: la collaborazione pubblico-privato sostenuta dalla Provincia di Lecce «Best Practice» in Europa. Con il Consorzio Cliocom, fornirà a quest’ultimo il supporto logistico necessario a realizzare un programma d’investimento industriale di 23 milioni di euro.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Le
iniziative della Provincia di Lecce e del Polo tecnologico di
Casarano nel campo delle Tecnologie dell’Informazione e delle
Comunicazioni (Ict) hanno suscitato l’interesse dell’Unione
Europea, diventando un modello di confronto con gli altri Paesi. I
responsabili del Polo tecnologico di Casarano (vero traino
dell’iniziativa), insieme all’assessore provinciale alla
Programmazione economica <strong>Giovanna Capobianco</strong> e alla
delegazione piemontese di UnionCamere, infatti, hanno partecipato, il
29 settembre scorso, a Bruxelles, alla Conferenza conclusiva del
progetto FoCus (Focus Final Conference Training multipliers in the
field of e-Business support), finanziato al 50 per cento dalla
Direzione Generale Imprese e Industria, del cui consorzio fanno parte
con Csp-Innovazione nello Ict di Torino altri tre partner
internazionali (MFG Baden-Württemberg, Regione del
Baden-Württemberg, Germania; Dgm, Regione Valenciana, Spagna;
Epma Regione Visocyna, Repubblica Ceca).</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Una conferenza di ampio
respiro, incentrata sui temi dello sviluppo dell'Ict e, in
particolare, dell'e-business attraverso il progetto europeo FoCus:
e-business per le piccole e medie imprese e politiche regionali. Si
tratta di un progetto pensato per il sostegno dei policy-makers nella
definizione di politiche a supporto della diffusione dell’e-business
tra le piccole e medie imprese locali, grazie alle valorizzazione di
buone pratiche, l’uso di strumenti e canali di comunicazione
innovativi, alla realizzazione di un manuale e di un ciclo di
seminari di formazione. Le imprese, infatti, utilizzano con sempre
maggiore frequenza le tecnologie dell'informazione e delle
comunicazioni per collegare e coordinare i rispettivi sistemi e
processi aziendali: con fornitori, distributori ed altri
collaboratori, con le autorità pubbliche e con i propri
clienti.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">E proprio in quest’ambito
si muove anche la Provincia di Lecce che, in base ad un accordo
siglato l’estate scorsa con il Consorzio Cliocom, fornirà a
quest’ultimo il supporto logistico necessario a realizzare un
programma d’investimento industriale di 23 milioni di euro per lo
sviluppo di una infrastruttura regionale per la diffusione della
banda larga, per la realizzazione di una rete di backbone e di
accesso innovativo in fibra ottica, wireless (senza fili) terrestre e
satellitare, disponibile per tutta la popolazione regionale, privata
ed aziendale. Grazie alla realizzazione di questa «rete
magliata», il Salento potrà uscire dall’isolamento
informatico che interessa tanti comuni sprovvisti ancora oggi di
banda larga e avere a disposizione l’accesso ad internet, e quindi
ad una serie di servizi telematici particolarmente evoluti, veloce e
senza fili. Promotrice di questa collaborazione pubblico-privato,
considerata una «buona prassi» anche a livello europeo,
l’assessore Giovanna Capobianco, che sottolinea: «La
tecnologia della banda larga costituisce ormai un fattore
d’importanza strategica per la ripresa della competitività
delle imprese italiane, almeno quanto la creazione di una rete
efficiente di trasporti autostradale, ferroviaria e navale, oltre a
costituire anche una necessità vitale per il mondo
dell’Università e della ricerca scientifica».</p>
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