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UFFICIO RECLAMI
Data pubblicazione: 15/06/2008 | CRONACA
Omicidio Basile, si cerca il movente e l'arma. Due le piste, passionale e politica

Delitto Basile, si seguono due piste: quella passionale e quella politica. Nessuna ipotesi esclusa da parte degli inquirenti che stanno conducendo le indagini, a tal punto che, polizia e carabinieri si sono divisi i compiti. I dettagli in cronaca.

<p style="text-align: justify;"><strong>UGENTO</strong> | L'hanno ammazzato sotto casa, con dieci coltellate. Ma la dinamica dell'accaduto, a poche ore da quello che pare essere un omicidio a tutti gli effetti, non ha ancora un seguito. Giuseppe Basile, 61 anni, ex imprenditore edile, e da tempo impegnato in politica all'interno del partito di Antonio Di Pietro, l'Italia dei Valori, &egrave; morto a pochi metri dal portone della sua casa. Dieci colpi, si diceva, inferti con un coltello che ha picchiato forte sul torace, fino a lasciarlo steso a terra, senza respiro. Non un movente, n&eacute; un'arma. Quella del delitto non &egrave; stata ancora trovata.</p> <p>&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Ci&ograve; che si sa, &egrave; che Basile &egrave; stato colpito proprio a pochi metri dall'ingresso della sua abitazione, in via Nizza, a Ugento. Da una prima ricostruzione, Basile stava per rientrare a casa quando, da l&igrave; vicino, una o due persone l'avrebbero chiamato per avvicinarlo. Ma quale movente ha condotto l'assassino a compiere un gesto simile con quella determinazione? Le ipotesi sono tante, e tante sono le persone che vengono ascoltate in questo momento da polizia e carabinieri, che si sono divise le indagini in modo da non tralasciare alcuna pista.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Basile era solito, il sabato sera, uscire di casa per andare in qualche locale a divertirsi o per scambiare quattro chiacchiere di politica. E proprio ieri, in occasione della visita di Papa Benedetto XVI, in Salento, a Santa Maria di Leuca, i colleghi della politica lo hanno aspettato, ma lui non &egrave; andato, perch&eacute;, stando alle parole di chi lo conosceva bene, &laquo;amava la compagnia e ci sarebbe voluto andare con qualcuno&raquo;. Una donna, per esempio. E che si tratti di un delitto passionale, &egrave; solo una delle tante ipotesi. Ieri sera, Basile in una telefonata con l'amico Silvio Fersini, di Gemini, aveva concordato di andare a divertirsi in un locale. Fersini, a quanto &egrave; dato di sapere, in un primo momento non avrebbe accettato perch&eacute; vive una situazione familiare delicata, col figlio pi&ugrave; piccolo, di appena cinque anni, affetto da una grave emorragia cerebrale che non gli permette una vita normale. Il piccolo, infatti, ha bisogno continuamente di essere assistito dai genitori, che sia il padre o la madre poco importa. Quella sera, infatti, la moglie di Fersini, gli ha detto che sarebbe potuto andare con Basile a divertirsi, che al bambino ci avrebbe pensato lei. Attualmente, Fersini &egrave; scioccato da quanto accaduto, &laquo;perch&eacute; &ndash; dice &ndash; se ci fosse stato anche lui in mezzo con Basile&raquo;, e ipotizzando che al posto di un coltello, i suoi assassini avessero avuto la pistola, non ci sarebbe stata molta differenza ad ammazzarne uno o due.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Fersini ama definirsi un &laquo;missino&raquo;, di quelli vecchio stampo, che non hanno mai scelto di cambiare appartenenza politica, anche quando quel simbolo da Movimento Sociale Italiano divent&ograve; Alleanza Nazionale. E nonostante le diverse idee politiche, Fersini era molto amico di Basile, a tal punto che gli dava suggerimenti sul modo di fare opposizione, e su quali punti concentrare la sua attenzione per dare del filo da torcere alla maggioranza dell'assise comunale, quella di centrodestra di Eugenio Ozza. Un'amicizia, la loro, accomunata dalla passione per la politica, e per il bene del paese, della comunit&agrave; di Ugento e frazioni.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Dopo aver giocato a carte, all'Euro Bar, Basile ha ricevuto una telefonata da Fersini. Erano le otto. A quel punto, Basile avrebbe invitato l'amico in un noto locale serale di Torre Pali, l'albergo Le Voilier. E Basile, a tal proposito, che era separato da tempo dalla moglie Ada Cairo, quella sera, in tutta spensieratezza, con l'amico d'ogni tempo si era recato l&igrave; per mangiare al ristorante e intrattenere una piacevole serata con gli amici. Seduto a un tavolo di circa otto o nove persone, Basile aveva consumato delle pietanze a base di formaggio, per poi bere un bicchiere di braghetto, un vino frizzantino. Il suo animo generoso ed ospitale, lo avevo poi portato ad offrire a tutti gli amici il delizioso vino, quasi senza badare a spese. Insomma, era cos&igrave; con tutti. Cordiale e gentile. Intanto, Basile a quel tavolo sedeva con una donna di Collepasso, vedova di 52 anni. A quanto pare, le voleva molto bene a tal punto da essere intenzionato ad instaurare con lei una relazione seria.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Uscito dal locale, dopo essersi congedato con gli amici e con la donna, sarebbe andato via con l'amico Fersini, a bordo della sua auto, una Fiat Panda di colore nero. In quel momento, per&ograve;, Basile era agitato, in quanto da fumatore qual era, aveva finito le sigarette e stava vivendo una piccola crisi d'astinenza. Il ritorno a casa, per l'amico, &egrave; per l'una e un quarto. Da quel momento non si hanno pi&ugrave; testimonianze, se non quelle dei vicini che lo hanno trovato riverso per terra, nel sangue.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">In paese, intanto, i cittadini escludono il movente passionale, perch&eacute; la donna era vedova e non poteva avere un marito geloso. Per questo, al vaglio degli inquirenti c'&egrave; anche la pista politica.</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Giuseppe Basile, da tempo, era impegnato sui temi ambientali, a tal punto che, da consigliere provinciale di maggiorenza, e d'opposizione nell'assise comunale, aveva avuto incarichi non poco rilevanti. A Palazzo dei Celestini era capogruppo, e componente delle commissioni consiliari a Patrimonio lavori pubblici, Gestione territoriale, Ambiente e risorse naturali ed energetiche.</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Con l'amico, Basile intratteneva discorsi d'ogni tipo. Sul tema della politica si interessava, in particolare, della progettazione di una nuova discarica, nei pressi di Gemini (Ugento), a pochi metri dagli abitanti del luogo. Dopo la discarica di Ugento, a quanto pare, Basile era impegnato a studiare l'impianto che si sta progettando per la biostabilizzazione dei rifiuti, &laquo;il quale &ndash; racconta Fersini &ndash; potrebbe anche essere sede in futuro di altri rifiuti, dal momento che, sul cartello si legge una clausola tra parentesi che stabilisce che quella discarica potrebbe essere utilizzata anche come &ldquo;discarica di soccorso&rdquo;&raquo;.</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Basile, nel momento in cui veniva a conoscenza che qualcosa poteva turbare la tranquillit&agrave; della sua comunit&agrave;, prendeva a cuore le questioni, fino a usare termini poco diplomatici. Inoltre, tra le tante cose di suo interesse, c'era pure la costruzione di un parco vacanze, una sorta di villaggio residence, con appartamenti, ampie finestre nei pressi di Torre Mozza-Torre San Giovanni, verso cui lui, a quanto se ne sa, non era d'accordo alla sua realizzazione. C'&egrave; poi un ennesimo tema, quello delle consulenze, oggetto di discussione dell'ultimo consiglio comunale. Anche in questo caso, Basile aveva esercitato una forte e convinta opposizione. Per il momento, si aspetta l'autopsia di domani, in cui il medico legale Alberto Tortorella cercher&agrave; di fare ulteriore chiarezza.</p>
L'EDITORIALE
Diretta in streaming con la radiocronaca della partita e la differita.
RETELUNA TV
CAMPIONATI ITALIANI
La redazione
La società di Franco Alemanno conquista 3 ori e 3 bronzi individuali.
QUASI IN B
La redazione
A pochi giorni dalla fine del campionato il Lecce lotta per la salvezza.
CRESCE L'ATTESA
di Giorgio Coluccia
Zampa: «Abbiamo ancora fame, vogliamo arrivare in serie B subito».
I FALCHI VOLANO
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La Dimcar Falchi Ugento vincono tre set. Ora secondi in classifica.
SCACCO MATTO
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Al team di Giannini basta un tempo per risolvere la pratica Benevento.
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