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Nardò. «Nuovo Corso», movimento temuto? Salvatore Donadei dice di essere estraneo ad ogni tipo di coinvolgimento con partiti di centrodestra. «La mia - sottolinea - è una candidatura che aveva e ha come obiettivo migliorare la città. E non lascio il gruppo».

NARDÒ | «Il movimento politico culturale Nuovocorso per Nardò sin dalla sua costituzione è stato animato dal fine ultimo di perseguire il bene della città di Nardò». A sottolineare questo principio sono il coordinatore responsabile del movimento «Nuovo Corso», Gianfranco Rizzo, e il consigliere d'opposizione, Salvatore Donadei, che aggiungono: «Per tale motivo qualunque scelta di carattere politico-amministrativo, a livello comunale o provinciale, viene sempre soppesata in base a questo fattore, che rappresenta il faro e la guida dell’attività del movimento. Non ho personalmente alcuna ambizione - sottolinea Donadei - se non quella di vedere migliorata la mia città e al contempo far crescere lo straordinario gruppo che ha sostenuto la mia candidatura. Per quel che riguarda le notizie di stampa che mi vedrebbero candidato alle prossime competizioni provinciali nelle file di Alleanza Nazionale-Pdl, devo precisare di esserne completamente all’oscuro, seppure l’accostamento del mio nome a quello di un partito strutturato come An, come a quello di qualunque altro partito di carattere nazionale, mi lunsinga personalmente e rende merito al grande lavoro fatto da tutto il movimento. Intendo rimarcare che un eventuale coinvolgimento di Nuovocorso per Nardò nella prossima competizione provinciale avverrà esclusivamente sulla base di un progetto politico di ampio respiro, con obiettivi chiari e definiti, non certo sulla base di interessi miei personali o di chicchessia». Rizzo, dal canto suo, sottolinea che «tali voci hanno il sapore di un tentativo maldestro da parte di qualche nostrano politicante di gettare ombre sul movimento, additandolo come disponibile a barattare la propria presenza con poltrone e come già collocato in una precisa area politica. Al tempo stesso intende sottolineare che se Nuovocorso per Nardò è oggetto di tali attenzioni ciò significa che comincia ad essere temuto per la sua coerenza e la sua linearità nell’azione politica cittadina».

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L'EDITORIALE