Data pubblicazione: 04/10/2008 | CRONACA
«Concetta Caracciolo? Donna impegnata nel sociale, e sostenitrice dell'azione del marito»
Il vicesindaco Poli Bortone ricorda la vedova dell’ex sindaco Stefano Salvemini e madre di Carlo che è scomparsa nei giorni scorsi. «Una presenza discreta, la sua, lontana dai clamori, eppure di così forte sostegno all’azione politica».
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Il
vicesindaco e assessore alla Cultura, Politiche comunitarie e Fascia
costiera, <strong>Adriana Poli Bortone</strong>, ricorda con commozione
<strong>Concetta Caracciolo</strong>, vedova dell’ex sindaco <strong>Stefano
Salvemini</strong> e madre di Carlo, già consigliere comunale,
scomparsa nei giorni scorsi. «Ho sempre avuto - ricorda - stima
e profonda considerazione per Concettina, vedova del compianto
Stefano. Una presenza discreta, la sua, lontana dai clamori, eppure
di così forte sostegno all’azione politica del marito e del
gruppo politico che rappresentava. Ma mi piace ricordarla anche come
donna impegnata nel sociale, sempre attenta ai problemi della città
e delle donne leccesi, sempre pronta a sensibilizzare le nuove
generazioni alla tolleranza e alla difesa della dignità umana.
Nonostante la militanza in differenti schieramenti, ho avuto sempre
con Concettina un rapporto chiaro e leale, improntato al reciproco
rispetto. In questo momento mi sento di esprimere al figlio Carlo ed
a tutti i familiari i sentimenti della mia profonda solidarietà».</p>
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