LECCE | Strattona con violenza gli agenti di polizia, poi tenta di disfarsi di una bustina di eroina durante la fuga. Terminata poco dopo. È successo ieri a Lecce, che un uomo è stato arrestato dopo essersi procurato una bustina contenente eroina. Il fatto è successo in piazza Bologna, dove gli agenti della Sezione volanti della Questura di Lecce, che si trovavano in giro in un'operazione dedita al contrasto del traffico di stupefacenti hanno notato un uomo dell'hinterland gallipolino, in trasferta probabilmente per procurarsi la droga. Insomma, il giovane sarebbe uscito dalla palazzina della piazzetta, poi alla vista degli agenti, ha subito fatto dietro-front. Probabilmente l'uomo sarebbe salito in uno di quegli appartamenti per procurarsi della droga. Poi, trovatosi di fronte gli agenti, forse per paura di un eventuale controllo, sarebbe subito rientrato. ma gli agenti delle volanti lo hanno notato per l'atteggiamento sospetto, e uno di loro sceso dalla vettura è entrato nel palazzo per controllare chi fosse e che cosa ci facesse lì. Il giovane, raggiunto al terzo piano dell'edificio, è stato invitato dall'agente a favorire le proprie generalità. Ma, alla richiesta di nome e cognome, avrebbe reagito improvvisamente e con violenza, tanto da strattonare un poliziotto facendolo sbattere fortemente contro il muro. Subito dopo l'uomo si sarebbe dato alla fuga, sperando di non essere acciuffato. In un primo momento, dopo aver percorso le scale, l'agente ha fatto scattare l'allarme, ma per l'uomo, Marco Montefusco, di 31 anni, originario di Nardò ma residente a Sannicola, è stato bloccato ed è finito in manette.
Durante l'inseguimento, l'uomo che temeva di essere bloccato, e ormai consapevole di avere addosso i poliziotti, avrebbe tentato di disfarsi di un sacchetto contenente sostanza stupefacente. Il poliziotto contuso, nel frattempo, si è preoccupato di recuperare la bustina che è stato poi accertato contenesse eroina per 5,2 grammi di peso. L'uomo, invece, è stato fermato dagli altri agenti, che sono riusciti a bloccarlo nonostante tutte le difficoltà. Montefusco, infatti, nel tentativo di darsi alla fuga, avrebbe continuato a opporre resistenza anche quando di fatto per lui c'era poco da fare. Avrebbe strattonato i poliziotti cercando di divincolarsi con braccia e gambe, aiutato dalla sua robusta mole fisica. Marco Montefusco è finito in manette con l'accusa di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e per detenzione di eroina ai fini di spaccio. Secondo gli agenti, l'uomo era già noto agli uffici di polizia, per alcuni precedenti che avrebbe collezionato, sempre in materia di stupefacenti. Il poliziotto strattonato, intanto, a seguito dell'inaspettato colpo ricevuto, è stato condotto al pronto soccorso dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove i medici che lo hanno medicato l'hanno giudicato guaribile in otto giorni. Intanto, la questura a seguito dell'arresto ha avvertito il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Lecce, Antonio De Donno, che ne ha disposto la traduzione presso la casa circondariale. L'uomo è difeso dal proprio avvocato di fiducia, Maria Gabriella Mastrolia del Foro di Lecce.