Data pubblicazione: 15/06/2008 | CRONACA
Porto Cesareo, due arresti per una lite. Uno dei due uomini è accusato di tentato omicidio
Pasquale Falconieri e Alessio Bianchi, entrambi di Porto Cesareo sono stati arrestati dai carabinieri perché resisi protagonisti di una violenta lite. Il primo dei due, armato di coltello, è accusato di tentato omicidio. I dettagli.
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><strong>PORTO CESAREO</strong> | Un uomo di 43 anni, <strong>Pasquale Falconieri</strong>, disoccupato, e un altro di 27 anni, <strong>Alessio Bianchi</strong>, commerciante, entrambi di Porto Cesareo, sono stati arrestati. È successo nella scorsa notte, che i due, intorno alle 3 e mezza, a Porto Cesareo, presso l’abitazione di Falconieri, in via Di Vittorio hanno avuto un’intensa lite a tal punto da portarli ad usare la violenza. A quanto è dato di sapere, i due, per futili motivi, avrebbero perso la testa a tal punto da spingere Falconieri, già noto alle forze dell’ordine, ad opporre resistenza ad una pattuglia dei carabinieri, intervenuti sul posto dalla locale stazione di Porto Cesareo e Leverano. Falconieri, armato di coltello, avrebbe tentato di colpire Alessio Bianchi, inutilmente a seguito dell’intervento dei militari che lo hanno bloccato e immobilizzato. Falconieri è ora accusato di tentato omicidio, detenzione e porto illegale di coltello, lesioni personali, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Bianchi, invece, è ritenuto responsabile di reati quali lesioni personali, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Ai militari, dopo aver raggiunto l’ospedale di Copertino, sono state riscontrate lievi lesioni. Il coltello, un’arma con una lama di circa 8 centimetri, è stato sequestrato. Questa mattina, intanto, al termine degli accertamenti condotti dai carabinieri di Porto Cesareo, Falconieri è stato trasportato presso la Casa circondariale di Lecce, mentre Bianchi, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.</p>