Data pubblicazione: 01/10/2008 | POLITICA
Pagliaro scrive alla Regione: «Esenzione dal ticket anche per gli inoccupati»
L'assessore leccese alla Sanità ha scritto una lettera alla Regione, in cui chiede l'iscrizione a livello sanitario, di tutte quelle persone definite inoccupate che al momento non ne avrebbero diritto. Della lettera è stato messo a conoscenza anche Scoditti dell'Asl.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | «Dal
ticket sino esenti anche gli inoccupati». Si tratta di una
proposta avanzata questa mattina dall'assessore alla Sanità
pubblica, Igiene e Randagismo del Comune di Lecce, Alfredo Pagliaro,
che sottolinea: «Com’è noto, entreranno in vigore a
breve le nuove modalità di determinazione dell’esenzione del
pagamento del ticket sulle prestazioni specialistiche in base al
reddito. In particolare, la Regione Puglia ha riconosciuto il diritto
all’esenzione dal ticket per reddito a quattro categorie, tra le
quali la E02 per «disoccupato», relativa ai soggetti
iscritti negli elenchi anagrafici dei Centri per l’Impiego e con
precise limitazioni relative al reddito». L’assessore
Pagliaro ha inviato una lettera al presidente della Regione Puglia
Nichi Vendola, all’assessore alle Politiche della salute, Alberto
Tedesco, ed al direttore generale della Asl di Lecce, Guido Scoditti,
per chiedere di valutare l’opportunità di ampliare la
categoria di esenzione estendendola anche ai cosiddetti «inoccupati»:
«La distinzione potrebbe sembrare esclusivamente etimologica -
si legge nel testo della lettera - ma diviene anche di responsabilità
giuridica nel momento in cui, non conoscendo la sottile differenza
tra i due termini si rischia di rilasciare false dichiarazioni
incorrendo in probabili sanzioni per involontaria affermazione del
falso. Oltretutto, si ritiene che l’«inoccupato» e con
reddito familiare basso sia assolutamente da dover equiparare al
«disoccupato» nel diritto di esenzione dal pagamento del
ticket sulle prestazioni specialistiche. Nel pieno interesse della
tutela della salute pubblica - è l’invito finale contenuto
nella interrogazione, si prega di voler prendere in seria
considerazione la questione, che risulta di notevole impatto
sociale».</p>
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