Data pubblicazione: 30/09/2008 | POLITICA
Da Monteroni, tante idee per un città a misura di studente. L'intervento del sindaco
Monteroni. Il sindaco della città Lino Guido riflette sulle ultime azioni amministrative mirate a rendere più vivibile la città, in particolare verso gli studenti universitari: «Fondamentale il rapporto con il capoluogo».
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>MONTERONI DI LECCE</strong> | «Immaginare una città a dimensione di studenti
dovrebbe essere l’impegno costante non solo di chi amministra la
cosa pubblica, ma di tutta la comunità civile». Sono
queste le parole del sindaco della città, Lino Guido, che
interviene in merito agli interventi amministrativi che lui e la sua
giunta stanno adottando di concerto con il Comune di Lecce per
rendere maggiormente vivibile il contesto universitario. Monteroni,
infatti, come si sa, con la Casa dello studente e il complesso
studentesco Ekotecne si appresta a diventare luogo di riferimento per
lo studio e la vita dei giovani salentini. E allora, anche la città
dovrà essere a misura di studente: «Un impegno di
respiro democratico mirato a consolidare il legame tra le nuove
generazioni e le istituzioni, tra il mondo giovanile e lo spazio
urbano di cui sono abitatori o frequentatori. La città
universitaria non è né può essere considerata
solo un concetto teorico o un marchio promozionale, deve diventare
invece un luogo fisico fatto di spazi adeguati e definito da
perimetri reali. Un’area vivace, come è caratteristica dello
spirito giovanile, e attrezzata con servizi puntuali e qualificati.
La città intesa come contenitore privilegiato di interessi,
attività e speranze al giovanile. Ma una città che non
coincide con questo o quel comune ma che è capace di
comprenderne innumerevoli e di metterli insieme per “asservirli”
ad un’unica buona causa».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Ma che cosa ha in mente
il sindaco Guido? «L’idea di base è semplice -
sottolinea - Un maggiore raccordo tra i territori può
garantire la nascita di un sistema integrato capace di valorizzare la
presenza di decine di migliaia di studenti universitari da
considerare come una grande risorsa. Il comune di Monteroni sta
progettando una serie di interventi atti a favorire una migliore
fruizione del territorio, al fine di renderli protagonisti della vita
pubblica fino in fondo. Per questo il protocollo d’intesa che
stiamo mettendo a punto di concerto con il comune di Lecce assume una
particolare rilevanza strategica ed è sicuramente destinato a
ridisegnare il quadro locale degli interventi amministrativi in
materia di trasporti e gestione del sistema universitario, tanto caro
a Lecce, quanto a Monteroni».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">E qual è quindi,
il rapporto col capoluogo? «Con il sindaco Paolo Perrone si sta
dando concreta attuazione ad un programma di ampio respiro già
abbozzato in campagna elettorale - conclude - quando garantimmo ai
nostri concittadini che la città di Monteroni in futuro
avrebbe camminato a braccetto con la città capoluogo con la
quale non esiste soluzione di continuità territoriale e i cui
confini ormai sono solo una questione burocratica. Ad oggi nulla
appare più convincente di questo progetto, costruttivo e
ambizioso in grado di traguardare orizzonti importanti per la nostra
comunità chiamata a diventare protagonista dell’area a nord
di Lecce. Del resto si rivelano particolarmente emblematici gli
interventi mirati alla realizzazione di un’area industriale che
Monteroni non ha mai avuto e alla riqualificazione del Velodromo
degli Ulivi pensato quale strumento di promozione socio-economica e
turistica della zona. Per vivere una città bisogna pensarla e
occorre agire nella direzione giusta dopo aver sapientemente
interpretato i bisogni reali della popolazione. Il nostro lavoro di
questi mesi».</p>
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