Data pubblicazione: 30/09/2008 | POLITICA
Attivo il Sid, lo sportello informativo sul demanio, attivo a Palazzo Personè
Il Sid (sportello informativo sul demanio) è attivo presso lo sportello demanio del Comune di Nardò, e per la consultazione è necessario recarsi a Palazzo Personè. La consultazione via web, infatti, presupporrebbe una password dal ministero.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>NARDÒ</strong> | Il
Sid (sportello informativo sul demanio) è attivo presso lo
sportello demanio del Comune di Nardò, e per la consultazione
è necessario recarsi a Palazzo Personè. La
consultazione via web, infatti, presupporrebbe una password
rilasciata dal ministero a ciascun utente che, in ogni caso, non
avrebbe accesso a tutte le informazioni ed i servizi come invece
possibile attraverso l’apposito ufficio. «I controlli sui
pozzi neri effettuati in passato, anche attraverso gli agenti della
Polizia municipale - sottolinea l'assessore al ramo Natalizio - erano
effettuati a campione ora, invece, è in atto un censimento
degli stessi in modo da avere un database che consenta un controllo
efficace e totale. Tra l’auspicio, che è quello di tutti, di
vedere la città ripulita dall’amianto e le azioni necessarie
a farlo ce ne è di strada. Ribadisco, ove necessario, che
oltre ad utilizzare i finanziamenti della provincia per la bonifica
dei siti pubblici maggiormente interessati, stiamo mettendo in atto
le azioni di prevenzione per evitare che i fenomeni di abbandono dei
rifiuti contenti amianto proseguano con la stessa intensità di
questi mesi. Anche se, naturalmente, ci auguriamo di debellare tale
inciviltà in modo definitivo. A questo proposito voglio
sottolineare come proprio oggi si è tenuta una apposita
Commissione consiliare in cui si è dato mandato al dirigente
del Settore Polizia locale, maggiore Cosimo Tarantino, di dare avvio
al progetto di vigilanza sul territorio per contrastare il fenomeno
di abbandono improprio dei rifiuti. Sull’eolico, voglio ribadire, a
titolo personale così come mi viene richiesto ma ritengo anche
dell’amministrazione, la mia ferma contrarietà alle
installazioni scriteriate che avrebbero come unico risultato per la
collettività quello di compromettere il paesaggio della parte
più preziosa del nostro territorio. Per quanto riguarda la
raccolta differenziata, evitando le sterili polemiche politiche, i
dati di luglio vanno letti attentamente e confrontati con quelli
degli anni precedenti. Finora, infatti, nei mesi di luglio ed agosto
la percentuale si abbassava notevolmente (al 5 per cento nel luglio
2007) per l’afflusso turistico nelle marine. Quest’anno, invece,
la percentuale è rimasta costante (all’8,57 per cento dato
del mese di luglio) e questo ci spinge ad un cauto ottimismo dal
momento che il trend della raccolta differenziata è in aumento
anche perché la raccolta multimateriale è iniziata solo
nel mese di maggio e i risultati sono in aumento. Quanto al 1 milione
300mila euro di debiti verso l’Ato Lecce 2, infine, è bene
precisare che tali somme sono dovute ai mancati introiti degli avvisi
bonari emessi dalla Bianco Igiene Ambientale, in quanto circa il 30
per cento dei cittadini ha preferito attendere l’emissione del
ruolo da parte dell’Equitalia. Ricordiamo, a questo proposito, che
il Comune di Nardò è in regime di tariffa e per questo
le somme sono interamente a carico dei cittadini».</p>
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