Data pubblicazione: 30/09/2008 | CRONACA
Sul ritardo del treno Eurostar, l'Adiconsum chiede un risarcimento danni
Ma sul ritardo dello scorso 7 settembre, ancora incerte le responsabilità. La Procura aprì un fascicolo, con l'accusa di interruzione di pubblico servizio. L'appello dall'associazione dei consumatori è all'amministratore delegato Mauro Moretti.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>TERMOLI</strong> |
L'associazione dei consumatori Adiconsum chiede i danni. In occasione
della firma della procedura di conciliazione fra Trenitalia e alcune
associazioni di consumatori, l'Adiconsum ha chiesto
all'amministratore delegato Mauro Moretti, di rispondere
positivamente alla richiesta di risarcimento danni avanzata
dall'associazione in rappresentanza di 400 passeggeri del treno
Eurostar 9418 Lecce-Milano che domenica 7 settembre raggiunse il
capoluogo lombardo con circa 6 ore di ritardo
(<a href="http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?id=1041"><strong>http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?id=1041</strong></a>). I
viaggiatori, lo ricordiamo, protestarono attivamente tanto da
occupare per alcuni minuti i binari della ferrovia. Uno scalo tecnico
forzato alla stazione di Termoli, di cui poi si interessò la
Procura della Repubblica di Larino con l'accusa di interruzione di
pubblico servizio. Intanto, da Trenitalia, l'amministratore delegato
Moretti non ha indicato quale possa essere la soluzione. Adiconsum,
dal canto suo, auspica che l'istanza rivolta a Trenitalia possa
essere accolta con favore, allo stesso modo di come avvenne lo scorso
dicembre per i passeggeri dell'eurostar Lecce-Roma.</p>
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