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Vigilia da serie A. Lecce aiutato anche dai numeri, oltre che dal risultato dell'andata e dal pubblico. Da Bergamo solo pochi intimi che credono nell'impresa. Intanto, nella mattinata spavento per l'attaccante Corvia dopo un incidente col Suv.

di Alessandro Donno

LECCE | È tutto pronto per il grande giorno. L'attesa per domani, giorno fatidico per un possibile e probabile ritorno in serie A del Lecce, è ridotta ai minimi termini. Grazie alla gara di andata, conclusasi 1-0 per la squadra giallorossa, i salentini sembrano i più accreditati ad accompagnare Chievo e Bologna in serie A. Dunque l'impresa dei seriani è molto difficile, anche perché il Lecce si presenta particolarmente agguerrito, e dati alla mano, ha sempre segnato almeno una rete in ciascuna delle ultime 14 gare ufficiali, per un totale di ben 26 marcature all’attivo. L’ultimo digiuno pugliese risale allo scorso 18 marzo quando fu 0-0 al «Rigamonti» di Brescia, dove il Lecce trovò il portiere lombardo Viviano in giornata di grazia. Tra campionato e play off, nell'ultimo mese, giallorossi a gonfie vele con cinque successi nelle ultime cinque gare e solo 2 gol subiti, mentre nei tre incontri con i bergamaschi dell'anno, tre vittorie, con un confronto gol fatti-subiti che non lascia dubbi: 8-0 per i salentini. Oltretutto l'atmosfera sarà rovente: già venduti 30mila tagliandi, e per la gioia di chi fosse rimasto ancora senza biglietto, grazie ad un accordo tra la questura e l'U.S. Lecce sono stati resi disponibili altri 700 tagliandi del settore distinti-ospiti superiore, dato che l'esodo da Bergamo si prevede in misura limitatissima. Infatti, i biglietti sinora venduti sono stati solo 30 per i tifosi dell'Albinoleffe che occuperanno i distinti inferiori. Intanto, c'è stato solo tanta paura per l'incidente automobilistico che ha coinvolto nella mattinata di oggi il centravanti del Lecce Daniele Corvia, la moglie e la figlia, che a bordo del loro Suv hanno avuto un incidente con una Fiat Stilo, nei pressi di un incrocio del rione San Lazzaro. Si tratta, tra l'altro, di un incrocio sempre al centro di notevoli alterchi, vista l'assenza di un impianto semaforico, ad avere la peggio l'uomo a bordo dell'altra autovettura, che è stato ricoverato in condizioni comunque non gravi all'ospedale «Vito Fazzi» di Lecce e sottoposto ad opportuni accertamenti. L'attaccante giallorosso comunque sarà già da domani a disposizione del tecnico Papadopulo. Per quanto riguarda i possibili schieramenti, «nebbia fitta» sulla formazione del Lecce, con mister Papadopulo che deciderà solo poco prima del match, recuperi certi quelli di Esposito, rientrante dalla squalifica, mentre per il recuperato trequartista cileno Jaime Valdes si prevede, viste anche le sue non perfette condizioni fisiche, uno spezzone di gara negli ultimi minuti per poter consentire l'applauso di ringraziamento dei tifosi visto il suo sicuro addio alla casacca giallorossa, e il passaggio all'Atalanta per la prossima stagione. L'Albinoleffe recupera l'importante fisicità del difensore della Sierra Leone, Kewullay Conteh, che sostituirà Serafini nel reparto arretrato, ma soprattutto la grinta e la duttilità del sempreverde capitano Ivan Del Prato, 38 anni, a riposo precauzionale nel match di andata.