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Lizzanello. Il gruppo del Partito democratico della locale sezione si è riunito con la dirigenza provinciale a seguito delle dimissioni del sindaco della città, Costantino Giovannico. L'incontro vuole trovare una soluzione a patto di condizioni.

LIZZANELLO | Le dimissioni del sindaco di Lizzanello Costantino Giovannico, e la conseguente crisi amministrativa, hanno indotto la segreteria provinciale del partito, unitamente al gruppo dirigente della locale sezione di quel comune a promuovere un incontro con lo stesso sindaco ed i consiglieri comunali dello stesso partito, per discutere compiutamente le ragioni della crisi e determinare le conseguenti decisioni. Innanzitutto è stata giudicata unanimemente opportuna la volontà di difendere e proseguire l’esperienza del governo di centrosinistra guidata dal sindaco Giovannico. Per questa ragione, i dirigenti del Pd e i consiglieri comunali hanno dichiarato al sindaco la piena disponibilità a sottoporre le legittime aspettative di rappresentanza, al valore primario della attuazione del programma e al principio di difesa del mandato ricevuto dagli elettori. Per queste ragioni il Pd ed i consiglieri hanno dato piena fiducia al sindaco alla sola condizione del rispetto dei predetti principi e valori. Ecco di seguito quali sono i punti programmatici ritenuti fondamentali e che motivano la disponibilità del Pd: riforma complessiva degli uffici e dei servizi secondo gli intendimenti della maggioranza e con criteri di efficienza e rispetto del cittadino; chiarezza e trasparenza sulla reale situazione di bilancio, per troppo tempo negata; organizzazione dell’Utc secondo criteri di trasparenza ed efficienza che rompano definitivamente ogni legame con il passato; adozione in Consiglio comunale del Pip e del Pug; attuazione del Peep di Merine creando edilizia sociale e non speculativa; completa approvazione del piano commerciale.   È stato, altresì, precisato un elenco di opere pubbliche, ritenute indispensabili per una corretta interpretazione degli impegni presi con gli elettori e precisamente: realizzazione della bretella di collegamento tra via XX settembre e via Leonardo Da Vinci; preparazione del bando di gara per la fognatura bianca; altri progetti pronti a partire quali i tronchi di fognatura nera, la strada di collegamento vicinale Li Mori, via Vanini, ecc.; la variante urbanistica del Pip già pronta e da portare a breve in consiglio comunale; il Pug in fase di completamento; il concorso in atto per responsabile dell’Utc; i progetti in fase di esame regionale relativi alla realizzazione di un asilo nido a Merine e del programma di riqualificazione delle periferie (Pirp). Per il raggiungimento di tali obiettivi i consiglieri del Pd sono disponibili a ricoprire qualunque ruolo all’interno della coalizione purché si portino a compimento con impegno e senza ipocrisie, ma soprattutto fissando un termine temporale certo e cioè entro i prossimi sei mesi.

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