Data pubblicazione: 30/09/2008 | CRONACA
Topo d'appartamento in azione alla Casa dello Studente, si dà alla fuga
Monteroni. Un 38enne di Carmiano, Michelangelo Perrone, è stato arrestato con l'accusa di tentato furto aggravato. L'uomo, appena visto i militari, si è dato alla fuga rintanandosi all'interno del bagno di un'abitazione adiacente. È stato acciuffato.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>MONTERONI DI LECCE</strong> |
«Pizzicato» dai carabinieri mentre tenta di forzare una
porta della Casa dello Studente di Monteroni di Lecce. Si rifugia
all'interno di un'abitazione, per cercare di sfuggire ai militari.
Poi, nonostante si fosse reso conto che aveva i minuti contati, ha
tentato di arraffare qualunque cosa di valore, nella speranza che poi
riuscisse a darsi alla fuga. Il nascondiglio di fortuna, però,
non è stato sufficiente come nascondiglio, tanto che i
carabinieri da lì a poco lo hanno bloccato e arrestato. In
manette è finito Michelangelo Perrone, 38 anni, di Carmiano,
che è stato arrestato con l'accusa di furto aggravato.
L'operazione che ha portato all'arresto dell'uomo si è
compiuta ieri sera, durante un servizio di controllo del territorio
portato avanti dai carabinieri della stazione di Monteroni di Lecce,
che hanno lavorato con l'obiettivo di contrastare il fenomeno dei
furti nei negozi e nelle abitazioni soprattutto nel territorio dei
comuni di Monteroni di Lecce e Arnesano.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Perrone, già noto
alle forze dell'ordine per precedenti specifici, è stato
trovato questa notte dai militari mentre stava tentando di forzare la
finestra della Casa dello Studente di Monteroni. Durante il
pattugliamento di routine, i militari hanno scorto Perrone, che però,
alla vista dei carabinieri, ha abbandonato sul posto gli attrezzi del
mestiere, rinvenuti e sequestrati successivamente, tanto che poi si è
dato disperatamente alla fuga. Che però, non gli è
riuscita. Il suo tentativo di sottrarsi alla cattura è durato
ben poco. I carabinieri, infatti, lo hanno rintracciato mentre
cercava di nascondersi in un appartamento che si trova nelle
vicinanze, adiacente alla Casa dello studente. Chiaramente, il tutto
è avvenuto all'insaputa del proprietario. I carabinieri poi,
una volta avvertito il proprietario dell'abitazione del pericolo, lo
hanno trovato nascosto all'interno di un'intercapedine del bagno.
Nonostante ormai, come detto, avesse avuto i minuti contati, perchè
i carabinieri erano ormai sulle sue tracce, l'uomo di 38 anni avrebbe
tentato di portare via qualche oggetto di valore che nel frattempo
aveva trovato nell'abitazione. Per esempio, nella camera da letto
c'era una fotocamera digitale, che sarebbe stata arraffata durante la
fuga.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Intanto, nello zaino che
nel frattempo era stato abbandonato per strada, i carabinieri hanno
trovato due cacciaviti della lunghezza di 25 centimetri ciascuno, una
chiave adulterina, tre coltelli a serramanico, due telefoni
cellulari, e due caricabatteria, nonché tre certificati medici
intestati all'arrestato, che hanno permesso di individuare l'uomo
prima che venisse materialmente tratto in arresto. Tutto il
materiale, intanto, è stato posto sotto sequestro. Espletate
le formalità di rito e dopo aver dato notizia al magistrato di
turno presso la Procura di Lecce, il 38enne è stato
accompagnato presso la casa circondariale di Borgo San Nicola a
disposizione dell'autorità giudiziaria competente. Ora,
dinanzi a un magistrato, dovrà rispondere dell'accusa di
tentato furto aggravato.</p>
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