di Alessandro Donno
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><strong>LECCE |</strong> Lecce imbattuto in casa dopo tre gare, ed è proprio li che ha conquistato i suoi sette punti, che in classifica gli consentono di occupare la parte centrale della classifica in coabitazione con le due blasonate Roma e Fiorentina. A fare la differenza ieri, è stato ancora una volta il centrocampo, reparto, che più di ogni altro, sta tenendo in piedi il Lecce in questo inizio di campionato. </p>
<p class="MsoNoSpacing" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">Centrocampo, che fino ad ora ha ovviato ad un attacco spento, con il duo Cacia-Tiribocchi ancora a secco. Ieri ad aprire Lecce-Cagliari è toccato con un eurogol all’uruguaiano Giacomazzi, andato a segno proprio nel momento più difficile della gara per i giallorossi: «Diciamo che il gol è servito a sbloccare una partita che si stava mettendo non proprio come volevamo noi. Nei primi dieci minuti abbiamo fatto il nostro gioco trovando gli spazi e gli inserimenti giusti, e giocando come sappiamo, dopo, però, il Cagliari è riuscito a riprendere in mano la partita e hanno iniziato a giocare loro, mettendoci in difficoltà, ed è per questo che sono ancora più contento di aver segnato. E' importante aver fatto risultato in casa, soprattutto una diretta concorrente per la salvezza. Il Cagliari? E' una squadra con bravi giocatori, col tempo farà meglio, come del resto hanno fatto lo scorso anno».</p>
<p class="MsoNoSpacing" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">Nel Cagliari parla solo il presidente Cellino che getta la croce sui giocatori anziché su mister Allegri: «Che colpa ha un allenatore se qualcuno sbaglia gol fatti? E poi sulla piazza non ci sono attualmente tecnici migliori di Allegri».</p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">Nel Lecce Beretta può tirare un bel sospiro di sollievo, grazie al secondo successo, vero e proprio ossigeno per la classifica: «Risultato rilevante perché giocavamo contro una diretta concorrente, che tuttavia ha fatto una buonissima partita, mettendoci in difficoltà, ma chi si deve salvare sa che deve soffrire. Il Cagliari ha giocato bene sia ieri che negli altri incontri, gli allenatori devono lavorare, anche se a volte hanno bisogno di tempo, per farsi conoscere e conoscere meglio i loro giocatori». Dopo la polemica con il collega nerazzurro Mourinho, dopo Inter-Lecce di mercoledì, inevitabile la domanda sui rapporti allenatori-stampa: «Io parlo per me, e credo sia necessario ci sia sempre una certa cooperazione fra le varie componenti, noi crediamo molto in questo però, poi, ognuno agisce come crede».</p>
<p class="MsoNoSpacing" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">Alla ripresa della preparazione assente Stendardo, in permesso per motivi personali, a riposo Angelo, mentre hanno svolto lavoro differenziato Giuliatto per un risentimento muscolare e Vives per una distorsione alla caviglia sinistra. Il terzo portiere, Petrachi, è a Perugia, per subire un intervento in artroscopia al ginocchio sinistro. Domani pomeriggio allenamento a Calimera.</p>