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Da Lecce fino a Gallipoli, passando da Melendugno. La Guardia di finanza ha sequestrato droga (hashish e marijuana) con l'ausilio dell'unità cinofila. Sequestrate anche griffe di marchi prestigiosi, ma contraffatte: denunciato un senegalese.

LECCE | Droga e griffe false al vaglio della Guardia di finanza. È su questi campi che si è concentrata in queste ultime ore l'attività dei finanzieri della Guardia di finanza del Comando provinciale di Lecce. Un week-end che ha portato i militari a sequestrare diversi quantitativi di sostanza stupefacente, così come prodotti per l'abbigliamento e accessori. Tante le segnalazioni, e c'è pure una denuncia a piede libero. La tenenza di Otranto e quelle di Gallipoli e Lecce hanno sequestrato 17,6 grammi di sostanza stupefacente, hashish per la precisione, e 2,1 grammi di marijuana. Le fiamme gialle di Otranto hanno operato nella zona di Melendugno, mentre quelle di Gallipoli e Lecce hanno operato con l'ausilio di unità cinofile. In tutto dodici persone sono state segnalate all'autorità prefettizia per possesso di droga, e per utilizzo personale. I controlli sono stati fatti tra via Marconi e viale Lo Re, ma anche nelle vicinanze della stazione, dove il via vai di gente è piuttosto notevole. I finanzieri intanto, hanno preso di mira le scuole, dove si concentra un maggiore afflusso di ragazzi, ed è proprio lì che saranno incrementati i controlli.   Ma non è tutto. Come detto, i finanzieri hanno intensificato i controlli contro la droga, ma negli ultimi giorni i loro interventi si sono concentrati anche sulle griffes. Quelle false girano in città, così come in provincia. In piazza Libertini, dove c'è una sede dell'ufficio postale, un senegalese è stato denunciato per ricettazione e vendita di abiti contraffatti. Si tratta di 134 pezzi, che sono stati tutti sequestrati. Gli accessori per l'abbigliamento avevano tutti marchi di note griffes, rigorosamente contraffati. Quest'ultima è un'operazione che la Guardia di finanza ha realizzato a seguito di specifici controlli volti alla prevenzione e alla repressione dei marchi. La finanza, comunque, da tempo porta avanti operazioni atte a contenere il fenomeno. Le attività a contrasto della contraffazione dei marchi saranno ulteriormente incrementate nel corso dell’anno e verranno accompagnate da specifici controlli.