di Giorgio Coluccia
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>PERUGIA</strong> | Un'altra bella domenica.
La favola del Gallipoli prosegue, il primo posto (con l'Arezzo a
tredici punti) è una bella realtà. La quinta giornata,
la seconda di fila in trasferta per i giallorossi, riserva la quarta
vittoria stagionale: teatro il «Curi» di Perugia. 1-0
sull'ormai disperata formazione di Sarri, che arranca al penultimo
posto in classifica, con soli tre punti. Antonioli e compagni invece
volano, filano con le ali spiegate verso quel sogno che ancora lì,
intatto, intoccabile. Così come non si tocca, e non si vìola,
la porta di Gegè Rossi, perforata una sola volta in 450'.
Anche in Umbria è emersa la grande solidità del
pacchetto arretrato, che ha retto tutto sommato bene, senza mai
andare in affanno, il tentativo di rimonta dei padroni di casa,
andati sotto dopo soli 20'. E, commentando l'unico gol del match,
arriviamo a parlare della sorpresona della domenica, del bomer jonico
Di Gennaro, finalmente sbloccatosi. Una rete, la prima in stagione,
particolarmente preziosa. Una inzuccata perentoria, che vale tre
punti e non solo, specialmente per il morale dell'attaccante
gallipolino. Domenica prossima, per il sesto turno, i salentini
torneranno a giocare nel loro «Bianco», ricevendo la
Paganese. La partita. Mister Giannini, per una domenica, mette da
parte il 3-5-2 preferendo un 3-4-3 più offensivo, ma sempre
ermetico in difesa. La grana mattutina riguarda Molinaro, messo ko da
un guaio fisico. Nell'undici figurano Rossi in porta, linea difensiva
con Bonatti, Antonioli e Giacomini; a centrocampo Vastola rimpiazza
lo squalificato Cangi, assieme a Russo e Esposito più la
novità Zampa, argentino prelevato in estate. Tandem offensivo
confermatissimo con Ginestra e Di Gennaro, supportato dall'estro di
Mounard.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">L'inizio è subito
di marca giallorossa, tanto che i salentini riescono subito ad
imporsi, prendendo in mano le redini del gioco. Il Perugia deve già
tremare dopo 7', quando Giacomini lambisce la traversa con un bolide
da fuori. Gli umbri patiscono molto il gioco degli jonici, che al 20'
sono già in vantaggio con lo stacco imperioso di Di Gennaro,
servito alla perfezione da Mounard. Primo, pesante, gol per l'ariete
giallorossi, finalmente sbloccatosi. E con gli interessi, visto che
si rivelerà il gol chiave per sbrigare la pratica del Curi.
Sotto di un gol i padroni di casa si scuotono, in particolare con
Cutolo che mette paura a Rossi grazie ad un sinistro velenoso.
Nell'occasione vibranti le proteste giallorosse, visto che tutto
avviene con Giacomini a terra in mediana. La prima frazione va poi in
archivio con un sussulto notevole, con la traversa colpita da
Ginestra, lesto nel battere al volo, sfortunato nel raccogliere i
frutti. Il primo tempo lascia comunque il sorriso in bocca al
Gallipoli, che nel secondo tempo, come già accaduto su altri
campi, contiene bene il «ritorno» degli umbri di Sarri,
sfiorando perfino il raddoppio con Cini. Nell'occasione è
bella da vedere la parata di Benassi, così com'è
plastico l'intervento di Gegè Rossi, poco dopo, che salva i
tre punti e la vittoria sulla punizione calciata dal solito Cutolo,
volando all'incrocio dei pali. Nei 5' di recupero non succede
praticamente nulla, il finale lo abbiamo già visto. Sarà
ancora un ritorno nel Salento a dir poco dolcissimo. Naturalmente da
primi in classifica.</p>
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