Data pubblicazione: 28/09/2008 | CRONACA
Rumeno ubriaco mette bar a soqquadro e rompe la porta della caserma dell'arma
Scorrano. Un uomo di 28 anni, rumeno, è stato arrestato dai militari dell'arma locale. Dopo essersi ubriacato in un bar di via Leuca, ha dato in escandescenze. Ha rotto suppellettili, e si è scagliato contro i clienti, e la porta della caserma.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><span style="color: #000000;"><strong>SCORRANO</strong> | Ubriaco prova a distruggere bar e caserma in paese. Ed è
così che dopo l'intervento dei carabinieri, che hanno tentato
invano di placare la sua ira, è finito in manette. Prima
sarebbe entrato all'interno di un bar, mettende tutto a soqquadro,
poi condotto in caserma ha colpi di spalla si è avventato
contro la porta d'ingresso della caserma. Un'ira che sarebbe
sopraggiunta forse per qualche bicchiere di troppo che aveva bevuto
in quel bar, e che gli avrebbe dato in testa. Cristian Costantin
Cardas, 28 anni, originario di Trifesi (in Romania), ma residente a
Scorrano, in località Specchiulla, e dipendente di una ditta
di Lecce, è stato arrestato dai carabinieri con le accuse di
resistenza a pubblico ufficiale, e danneggiamento aggravato. Il
rumeno, più o meno intorno alle 21,20 di ieri sera, dopo
essere entrato all'interno di un bar di via Leuca, a Scorrano
appunto, avrebbe cominciato a perdere la testa probabilmente dopo
aver bevuto troppo alcol. In un primo momento l'uomo ha cominciato a
danneggiare suppellettili, aggredendo poi alcuni avventori presenti.
L'uomo, praticamente irremovibile, ha portato la gente del posto a
chiedere l'intervento dei carabinieri.</span></p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><span style="color: #000000;">Che
dopo essere intervenuti lo hanno portato in caserma. Probabilmente
per essersi trovato di fronte a degli uomini in divisa, inizialmente
si sarebbe calmato, solo che poi, preso nuovamente dal raptus d'ira,
si sarebbe scagliato contro la porta della sala d'ingresso
danneggiando il montante il montante e un quadro all'interno. A quel
punto, le forze dell'ordine hanno chiesto l'intervento di
un'ambulanza del 118, perchè si stava opponendo con tutte le
sue forze ai militari, tanto che non c'era verso di tenerlo fermo.
Cardas è stato arrestato e condotto presso la casa
circondariale leccese Borgo San Nicola. Intanto, i sanitari hanno
dovuto medicare un maresciallo e due appuntati dell'arma di Scorrano,
che si sono recati anche al pronto soccorso per ricevere le cure
mediche. Uno ha riportato un trauma contusivo alla mano sinistra, un
altro un trauma contusivo al polso sinistro e al secondo dito della
mano sinistra. L'altro un trauma contusivo al gomito destro. Tutti
sono risultati guaribili in cinque giorni.</span></p>