LECCE | Dopo la buona prova sfoggiata a «San Siro» contro l’Inter di Mourinho, che però non ha portato punti nel fortino giallorosso, il Lecce affronta domani al «Via del Mare» il Cagliari, formazione ultima in classifica, ancora ferma a quota zero punti. Stavolta per gli uomini di Beretta non sarà una «Mission Impossible» come quella di mercoledì sera, ma di fronte ci sarà una diretta concorrente nella lotta per la retrocessione. Il Cagliari fino ad ora ha offerto in campo delle discrete prestazioni che però non hanno mosso la classifica dei sardi, per ultima l’immeritata sconfitta di Bergamo decisa da una zampata di Floccari, nonostante un buon calcio espresso dagli isolani, spesso fermati dalla sfortuna. Il reparto da tenere sott’occhio è senz’altro quello offensivo, con Robert Acquafresca, giocatore scuola Inter e ancora alla ricerca della miglior forma, autore nella passata stagione di 11 gol in 32 partite che hanno contribuito alla salvezza dei sardi, dal giovane promettente Alessandro Matri, ex Rimini, che lo scorso anno ha messo a segno 6 reti, e dall’argentino Larrivey.
A questi tre attaccanti va aggiunto anche il brasiliano Jeda, che dopo una lunga trafila in serie B è arrivato in Sardegna nella passata stagione durante la campagna acquisti invernale. Il tecnico Allegri sembra intenzionato a schierare la sua squadra con il 4-3-1-2, dove davanti all’estremo difensore Marchetti, agiranno nel quartetto difensivo Pisano-Bianco-Lopez-Agostini, a centrocampo Fini, Conti e Parola, e alle spalle della coppia Matri–Acquafresca si posizionerà il trequartista Andrea Cossu, con Larrivey in panchina pronto a subentrare. Nel Lecce ai box il brasiliano Angelo, fermato da un trauma distorsivo al piede sinistro, oggi si è allenato a parte Giuliatto, che accusa ancora problemi muscolari, e anche lui sarà indisponibile per il Cagliari. Domani Beretta tornerà al 4-3-1-2, con Benussi fra i pali, difesa centrale con Stendardo e Fabiano, mentre sulle linee esterne agiranno il lusitano Antunes e Polenghi, Caserta dietro le punte, davanti al centrocampo costituito da Giacomazzi, capitan Zanchetta e Ariatti, in avanti ballottaggio Castillo-Cacia per un posto accanto a Tiribocchi, con l’argentino in leggero vantaggio sull’ex viola.