Data pubblicazione: 27/09/2008 | CRONACA
Maltrattavano animali nell'azienda zootecnica. In due finiscono nei guai
Galatina. Animali maltrattati in uno stabilimento per la zootecnia. Due persone, una di Noha e l'altra di Galatina sono state denunciate per maltrattamento di animali e abbandono di rifiuti. Avevano messo allo stremo 46 animali, legati e senz'acqua.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>GALATINA</strong> |
Un'azienda zootecnica posta sotto sequestro. Animali gravemente
maltrattati sarebbero stati detenuti senza alcun controllo e
certificato che ne attestasse la provenienza. Si tratta di un'azienda
per la zootecnia nella quale gli agenti del Corpo forestale dello
Stato hanno riscontrato a seguito di controlli che alcuni bovini
erano sprovvisti del marchio auricolare, 33 capi di equini erano
sprovvisti di passaporto, e pertanto non sarebbe stato possibile
accertarne la provenienza. E poi, sette capi di suini, tre caprini, e
tre cani, sarebbero stati tenuti in gravi condizioni di
maltrattamento perché non sarebbero stati neppure abbeverati.
Inoltre, questi animali non avrebbero neppure avuto lo spazio
necessario al ricovero, tanto da essere praticamente senza tetto, e
fatti crescere in un ambiente malsano, con attorno letame e deiezioni
animali presenti sul pavimento, in assenza di canali di scolo e con
limitato spazio vitale a loro disposizione. Gli animali presentavano
numerose ferite per l'abbondante presenza su tutto il recinto di
sporgenze taglienti e ferraglie appuntite, e quando gli agenti li
hanno trovati erano legati a pali infissi al suolo, con corde strette
e corte che gli impedivano addirittura di muoversi. A quanto pare, un
cavallo sarebbe stato legato ad una zampa, all'altezza dello zoccolo,
tanto che si stava provocando l'amputazione. Quando gli agenti del
comando stazione forestale di Lecce, unitamente a quelli di
Gallipoli, alle dipendenze del comando provinciale di Lecce, che
hanno agito in collaborazione con il dipartimento di prevenzione del
servizio veterinario dell'Asl Lecce 1 sono stati accompagnati, in
località «Bosco» dagli agenti di polizia
municipale di Galatina, hanno trovato due ettari e mezzo di terreno
in cui questi animani erano praticamente allo stremo. Su tutta
l'area, inoltre, era presente una quantità imprecisata di
rifiuti speciali pericolosi e non costituiti da materiale di
demolizione, pneumatici, elettrodomestici fuori uso, filtri di aria e
olio esausti di automezzi, rottami ferrosi e carcasse d'auto. Il
terreno è stato completamente sequestrato, mentre due persone,
una originaria di Noha, frazione di Galatina, e l'altra di Galatina
sono state denunciate per maltrattamento di animali e con l'ulteriore
accusa del reato di abbandono di rifiuti.</p>