Data pubblicazione: 26/09/2008 | CRONACA
L'ultimo saluto al giovane Pierpaolo, strappato alla vita in un incidente stradale
Sternatìa. Il rito funebre è stato officato dal parroco del paese, don Luigi Greco nella chiesa di Maria Santissima Assunta. In paese, il sindaco Patrizia Villani, aveva proclamato il lutto cittadino per due ore, in rispetto del giovane Pierpaolo Conte.
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<p style="text-align: justify;"><strong>STERNATÌA</strong> |
Il paese si stringe per l'ultimo saluto all'ennesima vittima della
strada. Pierpaolo Conte, 28 anni, di Sternatia era a bordo della sua
auto, una Smart, quando ha perso la vita due giorni fa in un
incidente stradale, che lo ha visto coinvolto, mentre stava
percorrendo, intorno alle 21,30 la strada provinciale che collega
Melendugno a Calimera
(<a href="http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?id=1295"><strong>http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?id=1295</strong></a>). E nel
paese, oggi, amici, parenti e conoscenti si sono stretti intorno alla
sua bara, in un lungo corteo partito da via Lombardia, dove c'è
la sua abitazione. Il corteo, si è raccolto in un doloroso
silenzio, per accompagnare all'altare della chiesa Maria Santissima
Assunta, il giovane Pierpaolo. La messa è stata celebrata da
don Luigi Greco, dopo che il corteo l'aveva raggiunta intorno alle
16. Dalle 15,30 alle 17,30, intanto, il sindaco del paese,
l'avvocatessa Patrizia Villani, ha proclamato il lutto cittadino.
Appena dentro la chiesa, l'invito del parroco è quello di
stringersi un po' di più in modo che potesse entrare più
gente, mentre alle persone che hanno atteso fuori, ha chiesto di
assistere in maniera rispettosa alla cerimonia funebre col silenzio.
Poi, sull'altare, ha preso la parola uno degli amici di Pierpaolo, in
rappresentanza di tutti i giovani che lo conoscevano e che gli
volevano dimostrare tutto il loro affetto e la vicinanza alla
famiglia. «A nome di tutti gli amici, ti porgo l'ultimo saluto
caro Pierpaolo - ha sottolineato con molto sofferenza uno di loro -
Questo è un giorno in cui si versano molte lacrime e un groppo
in gola, non permette a molti di parlare. Ti vogliamo ringraziare,
per l'amore, l'amicizia e i sorrisi che ci hai regalato e per i quali
vogliamo dirti grazie». E ha poi concluso: «Ti salutiamo
con un sorriso al cuore, aiuta tutti noi in questo momento e nei
momenti futuri, quelli più difficili da superare, in cui ci
mancherai di più». Pierpaolo lascia la
famiglia, il padre Giorgio, ingegnere, la madre Giuseppina Grasso,
insegnante, e il fratello Antonio di 30 anni.</p>