Data pubblicazione: 13/06/2008 | POLITICA
Consiglio provinciale, Baldassarre (Pdl) su Icm: «Ridurre il cda da 7 a 3»
Consiglio provinciale
chiuso per mancanza del numero legale. Si discute solo sulla
relazione annuale dell'onorevole difensore civico, Giacinto Urso, e
in merito alla valutazione di impatto ambientale per l'energia da
fonti rinnovabili.
<p><strong>LECCE</strong> | Avrebbe dovuto
ridimensionare il consiglio d’amministrazione dell’«Istituto
di culture mediterranee» ma non lo ha fatto. Il Consiglio
provinciale di oggi, si è concluso, infatti, per mancanza del
numero legale, prima di discutere i due punti che avrebbero dovuto
modificare il regolamento dell’istituto, portando i componenti del
consiglio di amministrazione da sette a cinque e abbattendone i
costi, e nominare il presidente e i quattro nuovi componenti del cda.
Comunque, su questo punto, l’opposizione di centrodestra aveva già
annunciato battaglia. «Per noi i componenti del consiglio
d’amministrazione dell’Istituto di culture mediterranee deve
essere ridotto da 7 a 3 componenti e non da 7 a 5 – ha spiegato il
consigliere di Forza Italia, <strong>Raffaele Baldassarre</strong> – Inoltre,
Pellegrino tempo fa ci disse che sulle funzioni, sui ruoli e sulle
competenze del cda si sarebbe espressa la prossima legislatura.
Invece, oggi ci troviamo all’ordine del giorno la nomina del nuovo
consiglio d’amministrazione. Fatto inammissibile. Noi spingeremo
per una proroga dell’attuale cda e per un rinvio delle nomine a
quando presidente sarà qualcun altro».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;">Il consiglio ha però
discusso e preso atto della relazione annuale del difensore civico
della Provincia, l’onorevole <strong>Giacinto Urso</strong>, che ha fatto un quadro
dell’ente relativamente positivo. Con un progressivo miglioramento,
ma anche con tanti suggerimenti per andare incontro alle esigenze
della gente. Il presidente della Provincia, <strong>Giovanni Pellegrino</strong>, ha
espresso soddisfazione per il bilancio redatto da Urso come anche il
capogruppo del Pd <strong>Flavio Fasano</strong>, che ha auspicato la continuità
politica alla Provincia con Pellegrino presidente. Infine, il
consiglio ha approvato un atto di indirizzo proposto dalla quarta
commissione consiliare sull’assoggettamento alla valutazione
d’impatto ambientale per gli impianti di produzione di energia
elettrica da fonti rinnovabili.</p>