Data pubblicazione: 25/09/2008 | ATTUALITÀ
«Differenze di genere e cittadinanza, oltre tutte le barriere». Se ne discute a Lecce
Un convegno a Lecce per parlare di «Differenze di genere e cittadinanza oltre tutte le barriere». La sede della Provincia di via Salomi, domani sarà location di discussione di un'iniziativa presa dal circolo culturale «Pier Paolo Pasolini» di Galatone.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> |
«Differenze di genere e cittadinanza, oltre tutte le barriere».
È questo il titolo dell’incontro pubblico che il circolo
culturale «Pier Paolo Pasolini» di Galatone ha
organizzato per domani, venerdì 26 settembre, con i patrocini
della Provincia e del Comune di Lecce. Il convegno, che si terrà
nella sala conferenze della Provincia in via Salomi, a partire dalle
18, è finalizzato a divulgare, sia sul piano
tecnico-giuridico, sia sotto il profilo delle scienze sociali, sia
sul piano politico, una «cultura delle differenze»
orientata alla valorizzazione della cittadinanza attiva, per una più
consapevole partecipazione all’affermazione dei diritti
fondamentali della persona.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">L’apertura
dell’iniziativa è fissata per le 18 con l’intervento di
Roberto Mancuso, presidente del Circolo «Pasolini», che
presenterà l’associazione. A seguire alle 18,15 sono in
programma i saluti delle autorità con gli interventi di
Loredana Capone, vicepresidente e assessore alle Politiche sociali
della Provincia di Lecce, Fulvio Lecciso, assessore alle Politiche
sociali del Comune di Lecce, Antonio Magurano, assessore Affari
generali del Comune di Galatone. Alle 18,30 e alle 18,50 il convegno
proseguirà con le relazioni di Alessandro Taurino, docente di
Psicologia dello Sviluppo e dell'Identità di Genere
dell'Università del Salento e di Matteo Pegoraro, leader del
gruppo «Everyone» e componente del direttivo
dell’associazione «Certi Diritti». Prima del dibattito
finale, alle 19,10, sono previsti gli interventi di Massimo
Pellegrino di Rifondazione Comunista, Monia Dragone dell’Arcilesbica,
Salvatore Antonaci dell’associazione radicale Diritto e Libertà,
Giacomo Grippa dell’Uaar, Sebastiano Grasso del Circolo culturale
«Hey That’s Amore» e di Lucia Laterza dell’Agedo,
Cgil dipartimento «Nuovi Diritti».</p>
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