Data pubblicazione: 25/09/2008 | POLITICA
«Sull'amianto, pronta la gara d'appalto per lo smaltimento». Interviene Natalizio
Nardò. In città è polemica tra maggioranza e opposizione. E su diverse questioni. I pozzi neri, l'amianto, fino alla gestione dei rifiuti e le fonti di energia alternative attraverso l'utilizzo dell'eolico. L'intervento è dell'assessore Natalizio.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>NARDÒ</strong> |
«Questa volta, sinceramente, non voglio polemizzare con i
giovani del Pdl ma, sinteticamente, mi limiterò a rispondere
ai problemi sollevati anche se avrei preferito incontrarli
personalmente ed avere con loro scambi di opinione, così come
a volte accade con i ragazzi di Azione Giovani e con quelli del Pd».
L'assessore della città, Mino Natalizio, interviene su diversi
argomenti, sui quali in questi giorni si è fatta opposizione.
Dai pozzi neri alla questione ambientale, come quella sull'amianto,
sempre attuale, e piuttosto delicata. Per questo sottolinea:
«Argomenti così importanti, infatti, meritano di esser
discussi approfonditamente anche per l’iter complesso che hanno
avuto. Pertanto rinnovo l’invito ad incontrarci, anche alla
presenza dei consiglieri comunali di riferimento, per confrontarci
sulle tematiche inerenti il mio assessorato e magari anche
conoscerci. Sulla questione dei pozzi neri è in atto un
censimento degli stessi, adempimenti necessari e propedeutici al
controllo sinergico con gli altri enti preposti mentre il sistema
informativo demaniale è in funzione da prima dell’estate.
Per quanto riguarda l’amianto, al di là delle varie campagne
di informazione messe in atto per combattere i comportamenti incivili
da parte di alcuni cittadini certamente poco virtuosi, per lunedì
prossimo sono state convocate le commissioni congiunti di ambiente e
polizia locale per valutare un progetto inerente la vigilanza contro
l’abbandono di tale tipo di rifiuti. Inoltre, è il caso di
ricordare che l’amministrazione comunale ha stipulato un protocollo
d’intesa con l’Axa, ditta che gestisce lo smaltimento dei rifiuti
speciali, a prezzi inferiori a quelli di mercato che vengono
applicati anche ai normali cittadini i quali, come sappiamo, hanno
l’obbligo di bonificare i siti di loro proprietà interessati
dalla presenza di amianto. A tal proposito, decine di ordinanze sono
già state emesse dall’assessorato all’Ambiente perché
non si può intervenire direttamente se non viene
preventivamente inviata una diffida. È in atto, poi, sempre da
parte dell’Ufficio ambiente, una verifica degli immobili
interessati da coperture di amianto, in base alle aerofotogrammetrie
fornite dalla Guardia di finanza, in modo effettuare una campagna di
informazione ai proprietari degli stessi. Quanto ai siti pubblici
maggiormente interessati dalla presenza di amianto, è in fase
di pubblicazione la gara per affidare i lavori di recupero e
smaltimento. Questo grazie al fatto che il Comune di Nardò ha
ottenuto un finanziamento provinciale, classificandosi al sesto posto
nel relativo bando. Sulla questione eolico, chi ha seguito la vicenda
sin dall’inizio sa quale posizione ho assunto e quali sono state le
azioni messe in atto. Quanto ai punti di sospensione di cui colorano
il proprio intervento non riesco a comprendere dove vogliano andare a
parare. Infine, per quanto riguarda la raccolta differenziata nel
centro urbano, prima di relazione al Consiglio comunale
sull’andamento della raccolta multi-materiale iniziata nel mese di
maggio (e che non è spinta data la presenza dei bidoni), è
necessario attendere l’elaborazione del mese di agosto in modo da
avere una proiezione più aderente possibile a quelli che
saranno i risultati finali. I dati di luglio, intanto, ci spingono
con cauto ottimismo a prevedere che per la prima volta la percentuale
dell’11 per cento prevista dal piano gestionale verrà
rispettata. Inoltre si è deciso, insieme alla ditta Bianco
Igiene Ambientale di sperimentare nelle vie maggiormente virtuose la
multi-materiale spinta che sicuramente contribuirà a far
crescere la percentuale. Sono poi in corso di studio alcuni progetti
con il Consiglio comunale e la Provincia che consentiranno di
aumentare i risultati della differenziata nelle marine».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>DALL'OPPOSIZIONE</strong> |
Nell'opposizione intanto, in Consiglio si abbandona l'aula, tranne
l'Udc che rimandoci continua a sostenere il numero legale. Ed è
così che gli esponenti del partito di Pierferdinando Casini
hanno suscitato l'ira di quelli dell'opposizione: «L'Udc? È
una ruota di scorta del sindaco Vaglio». Una piccola nota,
nella quale Salvatore Calabrese (Pdl-Fi), Walter Mirarco (La Città),
Salvatore Donadei (Nuovo Corso), Giuseppe Fracella (An-Pdl) e
Gregorio Dell’Anna (Fi) dichiarano la loro contrarietà.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LE PAROLE DEL SINDACO</strong> | «Ogni tanto capita che si commettano degli errori ed oggi a
me è sembrato che la minoranza, presa per mano dal consigliere
Fracella, si è resa sicuramente attrice di un incidente di
percorso politico che l’ha portata all’autogol - sottolinea il
sindaco della città, Antonio Vaglio - Su queste questioni
importanti ci vuole grande responsabilità ed il contributo di
ciascuno di noi può essere determinante alle scelte che si
operano. Io credo che il comportamento tenuto dall’Udc nel corso
del Consiglio comunale odierno sia stato un comportamento
responsabile proprio di chi ha a cuore le sorti della Città e
di chi rappresenta il proprio elettorato, evitando le
strumentalizzazioni. E questo fa onore a chi rappresenta i cittadini
in aula consiliare, anche stando in minoranza. Per correttezza di
informazione, voglio precisare che i consiglieri di maggioranza in
aula erano 15. è una maggioranza che gode di ottima salute.
Infatti il consigliere Fernando Baccassino era presente in aula prima
del termine dell’appello e quindi di fatto la maggioranza era in
grado da sola di garantire il numero legale ed il consigliere Flavio
Maglio è arrivato subito dopo. Ringrazio pubblicamente l’Udc
che è rimasta al proprio posto per affrontare la questione del
rendiconto, argomento fondamentale per proseguire l’attività
amministrativa».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>L'INTERVENTO
DELL'ASSESSORE AL BILANCIO</strong> | Su quanto dibattuto in consiglio
interviene anche Gustavo Petolicchio, assessore al Bilancio: «Il
rendiconto rappresenta il momento conclusivo del processo di
programmazione e controllo configurato dal legislatore nel
regolamento contabile vigente. Infatti, mentre il bilancio di
previsione fornisce una rappresentazione preventiva dell’attività
pianificata dall’amministrazione, il conto del bilancio misura ex
posto i risultati raggiunti. La corretta gestione delle risorse è
emersa chiaramente dai parametri gestionali che misurano l’attività
svolta dall’amministrazione nonché dai controlli effettuati
dall’organo di revisione deputato ad accertare e controllare la
corretta applicazione delle norme, dei regolamenti e delle regole che
sottendono l’attività amministrativa».</p>
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