di Alessandro Donno
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Dopo la
bruciante beffa patita nel finale di ieri sera a Milano, in casa
dell'Inter, questa mattina i giallorossi hanno svolto una seduta
defaticante nel capoluogo lombardo, presso il centro sportivo «Aldini
Bariviera», a riposo il brasiliano Angelo, che a inizio secondo
tempo ha riportato una distorsione alla caviglia sinistra che lo ha
costretto alla sostituzione, e Benussi, per una contusione al piede
sinistro. Chi non è sceso in campo ieri sera, ha disputato una
partitella d’allenamento contro una rappresentativa locale. La
compagnia giallorossa è rientrata nel Salento nel primo
pomeriggio, e domani è prevista la ripresa degli allenamenti
presso il campo comunale «Colaci» di Calimera, in vista
della delicata gara di domenica contro il fanalino di coda Cagliari,
ancora fermo a zero punti dopo la quarta sconfitta consecutiva di
ieri, rimediata con l’Atalanta a Bergamo.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">L'allenatore del Lecce,
<strong>Mario Beretta</strong>, ha analizzato il match di «San Siro»,
compreso l’atteggiamento del suo collega Mourinho: «Se
Mourinho non si è fermato a parlare, vorrà dire che ha
mancato di rispetto a tutti: ai tifosi, a me, ai giornalisti e ai
calciatori del Lecce. In Inghilterra poteva fare quello che vuole, ma
in Italia non funziona così, anch'io assumo ai miei
collaboratori delle responsabilità, ma certi ruoli
istituzionali spettano a me. La sconfitta? Peccato, potevamo portare
a casa un buon punto che avrebbe fatto classifica e soprattutto
morale. Rimane comunque la soddisfazione per una bella prestazione,
la squadra ha giocato con grande anima e determinazione che dobbiamo
portarci avanti per tutto l'anno. La partita contro l’Inter la puoi
perdere anche per la giocata di un campione, visto quanti ne hanno,
noi dobbiamo pensare solo a salvarci, se riusciamo a farlo con
qualche giornata di anticipo è meglio, ma se c'è da
lottare fino all'ultimo secondo lo faremo». Mastica amaro anche
il capitano dei giallorossi, Andrea Zanchetta: «Abbiamo tenuto
testa a una grande squadra, non abbiamo raccolto punti ma dobbiamo
continuare a giocare con questa grinta e con questa carica, a partire
da domenica, dove ci attende una partita molto importante col
Cagliari. La mia occasione del primo tempo? Ho guardato la porta e ho
provato a tirare, è stato bravissimo Julio Cesar».</p>
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