Data pubblicazione: 25/09/2008 | CRONACA
Pezzi d'auto rubati per l'attività di carrozziere. Denunciato ricettatore
Alezio. Denunciato a piede libero un 22enne del posto. Si tratta di D.C., carrozziere, già noto alle forze dell'ordine. Il giovane, non sposato, avrebbe utilizzato pezzi di ricambio rubati per svolgere la sua attività, estesa anche nelle ore notturne.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>ALEZIO</strong> | Una
rimessa di auto, dove svolgeva lavori di riparazione, che però,
per un giro d'affari piuttosto elevato, e probabilmente per un via
via di gente che si svolgeva anche nelle ore notturne, ha dato da
pensare che in quell'autocarrozzaria, ci fosse ben più di un
semplice carrozziere impegnato. O meglio, molte erano le autovetture
su cui lavorava, e che lo tenevano impegnato anche di notte, di
fronte a una cittadinanza che si era accorta del movimento, tanto da
avvertire i carabinieri. Questi hanno controllato l'autorimessa che
si trova nella periferia di Alezio, più o meno vicino
all'abitazione del proprietario. Indagini che gli investigatori hanno
portato avanti in maniera congiunta. Quelli di Alezio, unitamente a
quelli Neviano, e coordinati dai militari della compagnia di
Gallipoli, e dal tenente Alessandro Carpentieri. Il blitz, per un
controllo, è scattato questa mattina, ed ecco che i militari
hanno scoperto quello che cercavano. Sulle auto erano montati pezzi
di ricambio rubati. Cioè pezzi che erano stati sottratti da
altre autovetture per poi essere inseriti all'interno di autovetture
che necessitavano del ricambio e i cui proprietari si erano rivolti
al proprio carrozziere di fiducia per la riparazione. Le segnalazioni
sono arrivate ai comandi stazione in forma anonima.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Per questo motivo, a
seguito di ulteriori accertamenti, si è arrivati a denunciare
a piede libero, con l'accusa di ricettazione, D.C., un giovane
ragazzo di 22 anni, del posto. Come fosse arrivato ad avere quei
ricambi d'auto rubati, non è dato sapere. Ed è ciò
che gli investigatori stanno portando avanti per cercare di
ricostruire l'esatto percorso che quei pezzi di ricambio avevano
fatto prima di arrivare nelle mani del carrozziere. Probabilmente, ma
questa è solo un'ipotesi ancora non confermata, c'è da
pensare che il ragazzo avesse instaurato contatti con uno o più
ladri d'auto. Il reato di cui dovrà rispondere ora dinanzi ad
un magistrato è l'accusa di ricettazione. Che il giovane sia
stato uno degli autori del furto, è presto detto. Al momento
non risulterebbe, anche se le indagine saranno approfondite, per
capire se il giovane fosse solo la parte finale di un'organizzazione
più vasta, oppure se sia stato «complice» di un
sistema corrotto basato sui furti dei pezzi. Mezzi rubati, non ci
sono dubbi. I pezzi rinvenuti dai carabinieri questa mattina fanno
parte di mezzi rubati. In tutto il sud Salento, in particolare nella
zona di Gallipoli, sta di fatto che i carabinieri avevano registrato
negli ultimi tempi le denunce arrivate da parte di cittadini che si
erano visti sottrarre pezzi d'auto. Chissà, forse nel Salento,
esiste una vera e propria «banda» dedita a questo tipo di
attività.</p>