Data pubblicazione: 25/09/2008 | CRONACA
La caccia alle quaglie con i richiami elettromagnetici artificiali: sequestrati
Attività venatoria con l'ausilio di richiami elettromagnetici. Gli agenti del Corpo forestale scoprono quattro richiami artificiali per le quaglie, illegali, che sono stati sequestrati, ed erano già predisposti per il funzionamento a batteria.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>NARDÒ</strong> | Non
si fermano i cacciatori di fronte alle possibilità di ottenere
il maggior rendimento durante l'attività venatoria, attraverso
l'utilizzo dei richiami artificiali per le quaglie. Gli agenti del
comando stazione forestale di Gallipoli, infatti, alle dipendenze del
Comando provinciale di Lecce, proprio a seguito di un servizio
predisposto al contrasto dell'uso illegale, antisportivo e contro
ogni etica dei richiami elettromagnetici che modulano il canto degli
uccelli, anche in questo caso di quaglie, da parte dei cacciatori,
durante un controllo notturno dell'attività venatoria, hanno
rinvenuto e sequestrato in località «Nanni», nel
comune di Nardò, e in località «Fontana»,
nel territorio del comune di Taviano, quattro richiami artificiali
acustici di avifauna a funzionamento elettromagnetico, con
amplificazione del suono, alimentato elettricamente con batterie di
auto e munito di timer di accensione e spegnimento programmato.</p>
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