Data pubblicazione: 25/09/2008 | CRONACA
Medicinali, droga, e attrezzi da giardinaggio. Denunciato un uomo per ricettazione
Scorrano. I militari hanno denunciato A.D.C, di 36 anni, di Scorrano ritenuto responsabile di due furti, uno messo a segno l'uno settembre scorso all'ospedale, l'altro del cinque in un deposito del Comune. È accusato di ricettazione.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>SCORRANO</strong> | Aveva
portato via utensili per il giardinaggio, ma anche pasticche,
probabilmente da utilizzare come sostanza da taglio per gli
stupefacenti. Tutto materiale pervenuto a seguito di una
perquisizione domiciliare. In casa, a Scorrano dove risiede, i
militari della locale stazione, coordinati dai carabinieri della
compagnia di Maglie, hanno denunciato a piede libero con l'accusa di
detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, A.D.C., di 36
anni, di Scorrano, disoccupato. L'uomo, già noto alle forze
dell'ordine, in casa aveva 20 pasticche. 15 sono di «Subtex»,
mentre 3 di «Tavor», che come si sa è un potente
ansiolitico, e 2 non meglio identificate. Una perquisizione che, se
non bastasse, ha fatto rinvenire una siringa con residui di
stupefacente e tutto il materiale per il confezionamento delle dosi.
Che ovviamente è stato sequestrato.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Il primo settembre
scorso, intanto, a Scorrano, si parlò di ignoti che erano
entrati all'interno di un locale dell'ospedale civile di Scorrano,
dopo aver forzato la porta d'ingresso, che chiaramente aveva segni
d'effrazione, e si vedeva che era stata forzata. Qual giorno, dal
vano della cucina, vennero portati via, un personal computer,
un'affettatrice, e la somma contante contenuta all'interno di una
cassettiera di una macchina da caffè. Un danno che ovviamente
fu stimato, per un valore complessivo di 4mila euro, non coperto
d'assicurazione. Il cinque settembre, invece, qualche giorno dopo
cioè, di notte, e sempre a Scorrano, ignoti penetrarono
all'interno di un deposito di proprietà comunale sito in
contrada «Niviera» attraverso una serranda che era stata
dimenticata aperta dagli operai. Da lì portarono via vari
utensili edili, e da giardinaggio tra cui due motoseghe, due
tagliasiepi, un decespugliatore, due martelli elettrici, un trapano,
e un tagliatavole. Anche in quel caso, tutto il materiale non era
coperto da assicurazione.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">In entrambi i casi, a
portare avanti le indagini, furono proprio i carabinieri di Scorrano,
che quando hanno effettuato la perquisizione all'interno
dell'abitazione del 36enne, lo hanno trovato con il materiale che era
stato rubato. I militari, nella sua casa, oltre a tutte le pasticche,
hanno trovato anche un personale computer, un'affettatrice, vari
utensili edili, e da giardinaggio, che è risultato essere il
provento dei furti messi a segno nel locale adiacente al nosocomio, e
nel deposito del Comune. Tutto il materiale, è stato
restituito ai legittimi proprietari, e di questo è stata
informata l'autorità giudiziaria.</p>
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